Golf e politica nella visita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in Scozia. Nulla a che vedere con la diplomazia del ping pong degli anni ’70, che aprì le porte alla visita di Richard Nixon in Cina, ma un po’ di svago, divertimento e business personali, a cui aggiungere il faccia a faccia con il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, e quello con la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen.
L’INAUGURAZIONE
Il lungo fine settimana in Scozia (tra venerdì 25 e martedì 29 luglio) sarà incentrato sulla visita al suo lussuoso resort di golf a Turnberry, sulla costa sud-occidentale, dove lunedì incontrerà Starmer. Poi, andrà nel suo secondo golf club, nel nord-est, dove inaugurerà un secondo percorso a 18 buche, intitolato a sua madre, Mary Anne MacLeod, nata e cresciuta su un’isola scozzese prima di emigrare negli Stati Uniti; la proprietà si trova a Balmedie, nell’Aberdeenshire.
«A un certo punto, forse quando sarò molto vecchio, andrò lì e farò la cosa più bella che abbiate mai visto», disse Trump nel 2023, durante il suo processo per frode civile a New York, parlando dei suoi piani per futuri sviluppi nella sua proprietà a Balmedie, acquistata nel 2006 e inaugurata sei anni dopo. A 79 anni e tornato alla Casa Bianca, Trump continua a portare avanti i suoi progetti personali: l’inaugurazione ufficiale sarà il 13 agosto, per quello che viene definito «il più grande percorso da golf a 36 buche».
TRA AFFARI E POLITICA
Utilizzare il viaggio presidenziale all’estero di questa settimana – con il suo vasto entourage di consiglieri, membri dello staff della Casa Bianca e di supporto, agenti del Secret Service e giornalisti – per promuovere le destinazioni golfistiche a marchio Trump dimostra come il presidente si sia sempre più a suo agio nel conciliare le sue attività presidenziali con la promozione degli interessi commerciali della sua famiglia.
La Casa Bianca ha liquidato le domande sui potenziali conflitti di interesse, sostenendo che il successo commerciale di Trump, prima del suo ingresso in politica, fosse la chiave del suo appeal presso gli elettori. Il presidente «ha costruito i migliori e più bei campi da golf a livello mondiale, motivo per cui continuano a essere utilizzati per tornei prestigiosi e dai migliori giocatori».
Trump ha descritto la Scozia come un «luogo molto speciale», ma non riceverà esattamente un’accoglienza calorosa. Se la visita sarà in gran parte privata, le proteste saranno pubbliche: la polizia scozzese si sta preparando per le manifestazioni contro il presidente in programma sabato ad Aberdeen e a Edimburgo.
Trump tornerà poi nel Regno Unito dal 17 al 19 settembre per una visita di Stato, ospite di re Carlo III. Trump diventerà il primo leader mondiale dell’era moderna a incontrare due monarchi britannici: la regina Elisabetta II, infatti, lo ospitò a Buckingham Palace per una visita di Stato di tre giorni nel giugno 2019.
Interessi finanziari familiari a parte, Trump non è il primo presidente degli Stati Uniti in carica ad aver giocato a golf in Scozia (lo fece già durante il suo primo mandato), che fu invece Dwight D. Eisenhower, che giocò a Turnberry nel 1959. George W. Bush visitò il famoso campo da golf di Gleneagles nel 2005, ma senza giocarvi.
LA GESTIONE DELL’IMPERO TRUMP
I beni di Trump sono in un fondo fiduciario gestito dai suoi figli, che si occupano anche delle operazioni quotidiane della Trump Organization durante la sua permanenza alla Casa Bianca. La società ha recentemente stipulato numerosi e redditizi accordi esteri che riguardano campi da golf e progetti per la costruzione di complessi residenziali di lusso in Qatar e Vietnam, mentre l’amministrazione continua a negoziare dazi doganali per quei Paesi e per il resto del mondo.
LA STORIA DEL CAMPO NELL’ABERDEENSHIRE
L’attuale campo da golf di Trump nell’Aberdeenshire, nel frattempo, ha una storia quasi altrettanto accidentata delle scogliere della zona.
Il progetto di sviluppo è stato al centro di un’imponente causa civile a New York, che accusava Trump di aver gonfiato il suo patrimonio per ottenere prestiti e concludere accordi commerciali. I piani iniziali di Trump per Balmedie prevedevano un hotel di lusso e alloggi nelle vicinanze, per un investimento strombazzato di un miliardo di dollari. La sua società ottenne il permesso di costruire 500 case, ma Trump disse che gli sarebbe stato permesso di costruirne cinque volte di più. Nessuna casa, al momento, è stata costruita. L’anno scorso, il giudice Arthur Engoron ha ritenuto Trump colpevole, condannandolo a 355 milioni di dollari di multa per frode fiscale, un ammontare cresciuto a oltre 510 milioni di dollari con gli interessi, visto il ricorso presentato da Trump.
In Scozia, la società di Trump è stata condannata a coprire le spese legali del governo, dopo aver perso una causa intentata contro la costruzione di un vicino parco eolico, che avrebbe danneggiato la vista dei golfisti. Le autorità scozzesi hanno poi scoperto che, per la realizzazione del progetto, erano state parzialmente distrutte le dune di sabbia vicine, una zona ambientale protetta; i danni, considerati irreparabili, hanno poi spinto le autorità a cancellare lo status speciale, dopo aver già approvato la costruzione del secondo percorso.
GOLF, I CONTI TORNANO?
Gli ultimi resoconti finanziari rivelano, come riportato dai media statunitensi, che il presidente Trump ha incassato oltre 600 milioni di dollari nel 2024, grazie anche a nuove iniziative nel settore delle criptovalute. Tuttavia, una delle sue fonti di reddito tradizionalmente solide – il suo impero di campi da golf – sembra in rallentamento.
Secondo i suoi ultimi documenti depositati presso l’Ufficio per l’etica governativa (Oge) degli Stati Uniti, Trump ha dichiarato entrate per 354 milioni di dollari dai suoi campi da golf, lo scorso anno, contro i 555 milioni di dollari dichiarati da Trump per il periodo compreso tra gennaio 2022 e il 14 aprile 2023, sebbene la cifra rimanga proporzionalmente costante nell’ambito più ampio della sua attività finanziaria. In una dichiarazione rivista presentata nel luglio 2023, Trump ha dichiarato un reddito totale di oltre 1,2 miliardi di dollari nel precedente periodo di 14 mesi.
I due campi da golf scozzesi, nei quali Trump ha investito centinaia di milioni di dollari negli ultimi vent’anni, hanno continuato a bruciare liquidità nel 2023, a causa di ricavi piatti e dell’aumento dei costi.
Il resort di Turnberry ha perso 1,7 milioni di sterline (2,22 milioni di dollari) ante imposte, rispetto a un utile di 570.000 sterline nel 2022, il primo utile dall’acquisto della proprietà nel 2014.
I conti del Trump International Golf Links Scotland, che gestisce il resort con il percorso da golf intitolato alla madre di Trump, hanno registrato la dodicesima perdita annuale consecutiva dall’apertura nel 2012. Nel 2023, il resort ha perso 1,43 milioni di sterline, rispetto alla perdita di 740.000 sterline nel 2022.



