Ivass, arriva l’arbitro digitale per le assicurazioni

Ivass, arriva l’arbitro digitale per le assicurazioni
05 Dicembre 11:42 2025

Rivoluzione procedurale nel mondo delle assicurazioni. Con la pubblicazione del provvedimento Ivass n. 160 dell’ottobre scorso, è stato compiuto l’ultimo passo formale per rendere operativo l’Arbitro Assicurativo, il nuovo organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra imprese, intermediari e utenti del settore.

Con questo atto l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha provveduto alla nomina del presidente e dei membri effettivi e supplenti dei Collegi, ponendo ufficialmente le basi affinché l’attività dell’Arbitro possa prendere avvio a partire dal 15 gennaio 2026, data stabilita nel medesimo provvedimento.

L’istituzione dell’Arbitro Assicurativo è avvenuta con un apposito decreto del Mimit del novembre 2024, che disciplina criteri, modalità e limiti per lo svolgimento delle procedure di risoluzione alternativa delle controversie in materia assicurativa. È proprio questo decreto a delineare i passaggi procedurali necessari affinché il nuovo meccanismo Adr (Alternative dispute resolution) possa funzionare in modo efficace.

Completato l’iter di nomina, l’Arbitro Assicurativo è divenuto operativo e, come detto, potrà ricevere i primi ricorsi a partire dal 15 gennaio 2026, data fissata nel provvedimento dell’Ivass che segna l’avvio effettivo del nuovo sistema di tutela.

La sua introduzione arricchisce gli strumenti di protezione individuale già disponibili per gli utenti assicurativi, affiancandosi alla gestione dei reclami da parte dell’Ivass e ampliando la gamma di rimedi alternativi alla giurisdizione ordinaria. L’obiettivo è garantire ai consumatori di prodotti assicurativi un livello di tutela analogo a quello riconosciuto agli utenti dei servizi bancari e finanziari, tramite un modello di definizione delle controversie accessibile, rapido e non oneroso.

Il ricorso all’Arbitro Assicurativo può essere presentato direttamente dal cliente, senza necessità di assistenza legale, secondo lo schema dell’Adr semplificato introdotto dal decreto ministeriale.

La procedura è interamente digitalizzata. È stato infatti predisposto un sistema informatico dedicato, corredato da un sito web che riporta informazioni esaustive sul funzionamento dell’Arbitro e mette a disposizione una piattaforma telematica per la presentazione del ricorso tramite una procedura guidata.

L’accesso avviene mediante un percorso strutturato per moduli orizzontali, che consente di distinguere agevolmente le sezioni del portale, dalla descrizione dell’Arbitro alla modulistica per la presentazione del ricorso, dalle Faq agli elenchi aggiornati delle imprese o degli intermediari inadempienti.

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