Antigua e Barbuda: la strategia per la ripartenza graduale

Antigua e Barbuda: la strategia per la ripartenza graduale
05 Giugno 12:59 2020 Stampa questo articolo

Il governo di Antigua & Barbuda ha annunciato la riapertura del turismo e dell’ospitalità nel Paese, mentre si prepara ad accogliere i primi ospiti sull’isola. Il ministro della Salute, del Wellness e dell’Ambiente ha stabilito che il Paese è pronto a riaprire i suoi confini ai viaggiatori internazionali e regionali, con un approccio graduale e controllato.

Sono stati introdotti una serie di protocolli di sicurezza per i viaggi: dagli arrivi ai porti di ingresso, i trasferimenti via terra, il soggiorno nei resort, ristoranti, tour e attrazioni.

«La salute e la sicurezza dei residenti e dei visitatori sarà sempre la nostra priorità – afferma Charles Max Fernandez, minister of tourism & investment – Nonostante la pesante ricaduta sulla nostra economia provocata dalla chiusura dell’industria turistica, abbiamo aspettato di essere nella posizione di poter assicurare sia i nostri cittadini che ai nostri potenziali ospiti di aver preso ogni precauzione per garantire un’esperienza di vacanza sicura e piacevole».

Si aggiunge il commento di Colin James, ceo di Antigua and Barbuda Tourism Authority: «Non vediamo l’ora di dare il benvenuto ai visitatori che torneranno ad Antigua e Barbuda. Anche se attendiamo con impazienza l’apertura dei nostri confini. Le priorità nel settore dei viaggi sono cambiate, così come sono differenti le priorità dei nostri visitatori: abbiamo lavorato accuratamente prendendo in considerazione tutti i settori delle isole, in collaborazione con i nostri vicini nei Caraibi, per prepararci alla nuova normalità e garantire un ambiente sano e sicuro per tutti». 

Nello specifico, i passeggeri in arrivo devono essere in possesso di mascherina da utilizzare al momento dello sbarco e in tutte le aree pubbliche durante tutta la permanenza sull’isola. Inoltre, devono compilare una dichiarazione sullo stato di salute; in ingresso verranno effettuati screening e misurazione della temperatura e potrà essere richiesto di sottoporsi ad un rapido test antigenico all’arrivo o presso il loro hotel.

Per quanto riguarda i transfer aeroportuali, un singolo veicolo può ospitare fino a 4 membri della stessa famiglia, mentre i mezzi commerciali per il trasporto dei passeggeri con maggiore capienza possono utilizzare solo il 50% della capacità di posti a sedere, per esempio 7 passeggeri in un veicolo da 15 posti.

I mezzi devono essere puliti e sanificati dopo ogni tragitto, e devono tutti essere equipaggiati con disinfettante per le mani. Tutti i veicoli saranno soggetti a ispezioni a campione da parte del personale sanitario e i veicoli certificati dovranno esporre in maniera visibile un adesivo indicante l’approvazione di sicurezza. 

I passeggeri in arrivo con imbarcazioni (yacht privati/traghetti) sono soggetti alle linee guida emanate dalle autorità sanitarie portuali e tutte le imbarcazioni da diporto e i traghetti avranno accesso solo al Nevis Street Pier.

Hotel, resort, ville e case in affitto, hanno l’obbligo di soddisfare le disposizioni del Ministero della Salute, del Wellness e dell’Ambiente e devono essere certificate prima della riapertura per accogliere i visitatori. 

Infine, i protocolli per la ristorazione includono una pulizia accurata e la sanificazione delle superfici toccate frequentemente e l’introduzione di misure di distanziamento personale, mentre la ristorazione sarà offerta alla carta, da asporto o con consegna a domicilio in luogo del servizio a buffet.

L'Autore

Antonella Caporaso
Antonella Caporaso

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