C’era una volta il primo volo Ryanair: festa per i 25 anni in Italia

29 Maggio 09:31 2023 Stampa questo articolo

Non poteva che essere l’aeroporto di Treviso, dove tutto ebbe inizio, la location scelta da Ryanair per celebrare i suoi primi 25 anni di attività in Italia. In quella che all’epoca era una piccola aerostazione un po’ defilata, il 7 maggio 1998 atterrava infatti il primo volo da Londra Stansted che dava inizio alla folgorante espansione della compagnia irlandese nel nostro Paese.

Un quarto di secolo e 500 milioni di passeggeri trasportati dopo, Ryanair celebra l’anniversario con una tariffa promo di 25 euro a tratta per viaggiare fino al 23 ottobre e un operativo record per la summer di oltre 730 rotte sull’Italia, di cui 70 nuove. In totale, quest’estate sono circa 7.000 i voli settimanali da 29 aeroporti, 17 dei quali sono basi con 98 aeromobili basati e supporto di oltre 40.000 posti di lavoro.

Una crescita sostenuta da un investimento di 9,8 miliardi di dollari, a conferma della determinazione a essere sempre più una compagnia “Made for Italy”, come recita il claim della video-dichiarazione d’amore presentata durante i festeggiamenti.

«Sono entrato in Ryanair nel 1997 e ricordo bene quando abbiamo lanciato questo volo – ha dichiarato Eddie Wilson, ceo di Ryanair – Eravamo una piccola compagnia aerea in cerca di aeroporti in giro per l’Europa e non era sempre facile riuscire a trovare interlocutori, ma devo dire che a Treviso dall’inizio abbiamo trovato disponibilità. Da entrambe le parti abbiamo visto un’opportunità e abbiamo iniziato a crescere insieme».

«Allora, gli italiani non avevano molte possibilità di viaggiare – ricorda – mentre quest’anno faremo volare 56 milioni di Italiani e posso dire con orgoglio che abbiamo trasformato il modo di viaggiare. Molti studenti in questi anni hanno preso il loro primo volo grazie alle nostre tariffe mai viste prima, migliaia di persone hanno potuto raggiungere i propri cari in Italia e all’estero, andare in vacanza, ma anche molti piccoli imprenditori hanno potuto far crescere le loro aziende. I nostri voli contribuiscono a sviluppare i territori, trasformiamo le connection in business e vogliamo continuare di questo passo».

Un sodalizio, quello con l’aeroporto di Treviso, che verrà ulteriormente potenziato in futuro, ha aggiunto Wilson: «Nei prossimi 10 anni verranno consegnati 300 nuovi aeromobili, e vogliamo posizionarne il maggior numero possibile in Italia e qualcuno in più anche qui a Treviso; credo che continueremo ad avere un grande futuro insieme».

PATTO DI FERRO CON TREVISO. Al momento sono due gli aeromobili basati sul Canova per l’estate, per un investimento di 200 milioni di dollari e un’offerta estiva di 44 rotte, di cui 10 nuove per Cork, Crotone, Danzica, Katowice, Marsiglia, Minorca, Santander, Tolosa, e un incremento delle frequenze su alcune connessioni già in essere.

«Abbiamo sempre creduto in Ryanair e nella loro scelta strategica di sviluppare il traffico point-to-point, che è stata sicuramente premiante – ha affermato Monica Scarpa, amministratore delegato del Gruppo Save, che gestisce il Polo Aeroportuale del Nord-Est con gli scali di Venezia, Treviso, Verona-Brescia – Ne è la prova lo sviluppo del traffico che abbiamo fatto con loro nei nostri aeroporti: nel 2022 abbiamo trasportato nel nostro sistema aeroportuale, che include anche Charleroi, 12 milioni di passeggeri su voli Ryanair, quindi per noi è veramente un partner importante. Negli anni del Covid l’aeroporto di Treviso ha sofferto molto, ma con la summer raggiungeremo di nuovo i numeri del 2019».

Oltre all’aeroporto, della ricaduta dei voli Ryanair, in termini di arrivi turistici e di flussi commerciali, ha beneficiato in modo considerevole tutto il territorio circostante, a cominciare dalla stessa città di Treviso, come ha sottolineato con soddisfazione il sindaco Mario Conte: «In questi anni siamo diventati una città turistica a tutti gli effetti. Il rapporto con Ryanair è davvero cresciuto nel tempo, tanto che abbiamo accompagnato questo anniversario “romantico” dei primi 25 anni in Italia con un accordo di promozione turistica e di marketing del territorio che vede coinvolte tre istituzioni, Comune di Treviso, Consorzio del Prosecco Doc e Ryanair, che sta portando risultati straordinari e l’obiettivo è che diventi strutturale. Da parte nostra siamo pronti ad accogliere le migliaia e migliaia di turisti che arriveranno».

Il Comune continua inoltre a investire nella struttura aeroportuale, a favore della quale è stato finalmente sbloccato, dopo 17 anni, il master plan dell’aeroporto. Il piano prevede investimenti per 54 milioni di euro per lavori che dovrebbero migliorare la viabilità, le condizioni di lavoro e l’impatto ambientale, per uno sviluppo in equilibrio con il territorio.

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Maria Grazia Casella
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