Entro il 2030 il Gruppo Accor, ha rivelato il ceo Patrick Mendes in una intervista apparsa sul Sole 24 Ore, aprirà 30 alberghi di fascia medio-alta in Italia: un investimento mirato frutto anche degli ottimi risultati che la catena alberghieraha raggiunto in Italia nell’ultima stagione, con un indice di riempimento camere aumentato di quasi il 27% rispetto al 2022, con una forte connotazione leisure (il 65% della clientela) e una solida componente legata al turismo d’affari.
La strategia di sviluppo di Accor è anche diretta conseguenza di performance operative ed economiche di tutto rispetto, con un fatturato complessivo del gruppo che nel 2023 ha toccato i 5 miliardi di euro. Ad oggi il ‘patrimonio’ ricettivo vanta circa 5.500 alberghi, con un’offerta di 805mila camere e 40 brand, tra cui il nuovissimo So/, un marchio non ancora in Italia col quale il gruppo punta a intercettare una clientela giovane.
Le anticipazioni di Mendes sul piano di sviluppo di Accor nel nostro Paese, si limitano a menzionare un interesse su tutto il territorio italiano, da Milano Malpensa a Palermo, passando per Venezia e Firenze, destinazioni a ‘trazione leisure’ sulle quali il gruppo ha già puntato il suo faro, anche per operazioni in franchising.