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Air Europa e le tre sfide da superare

air europa adobe

Da Turkish che sfoglia la margherita alla richiesta di proroga del pagamento del riscatto. Sono giorni frenetici per Air Europa, chiamata a combattere su più fronti per delineare il suo futuro in maniera più chiara.

Sono tre – come indica il portale spagnolo Preferente – le sfide complesse che la compagnia spagnola deve affrontare: la due diligence turca per valutare la situazione interna della compagnia, l’approvazione dell’Unione europea e il pagamento del riscatto a Sepi, Società di partecipazione industriale statale.

Punto primo: Turkish Airlines esige una revisione completa dei bilanci aziendali di Air Europa prima di firmare: ad agosto la compagnia di bandiera turca ha accettato di acquisire il 26% della società per 300 milioni di euro. In precedenza dalla corsa si erano via via sfilati il Gruppo Iag, Air France-Klm e Lufthansa.

L’intesa prevede un contributo iniziale di 25 milioni di euro e un prestito azionario convertibile per altri 275 milioni di euro. La somma, unita alla liquidità disponibile di Air Europa, consentirebbe il rimborso del prestito Sepi concesso nel 2020 per mitigare gli effetti della pandemia.

Punto secondo: l'(eventuale) acquisto di Turkish non chiude la partita, perché c’è il passaggio obbligato del Sì dell’Ue. E, come abbiamo già visto nel caso di Ita-Lufthansa, non è sempre un percorso liscio.

Punto terzo: la famiglia Hidalgo chiederà una proroga del pagamento del riscatto a Sepi, alla quale deve rimborsare 475 milioni entro novembre. Secondo quanto riferisce The Objective, infatti, gli azionisti di maggioranza di Air Europa si muoveranno lunedì prossimo e dovranno agire in fretta, perché la situazione politica in Spagna è molto fluida e il Sepi potrebbe finire nelle mani del Partito Popolare, in caso di elezioni anticipate.

Come si dice svolta in spagnolo?

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