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Aiuti alle crociere, il meritato via libera dell’Europa

crociere navi

Nose of the cruise ship near the pier

L’Italia è stata protagonista della ripartenza delle crociere. Mentre il resto del mondo era fermo, le compagnie hanno creduto e investito nel Paese, mettendo a punto protocolli di salute e sicurezza per la gestione del Covid-19 – concordati con le autorità nazionali – divenuti modello per il turismo mondiale e non solo.

Oggi questa industria potrà beneficiare delle sovvenzioni italiane per sostenere il settore delle navi da crociera colpite dalla pandemia del coronavirus. La Commissione Europea ha approvato la misura nell’ambito della disciplina temporanea degli aiuti di Stato.

Lo schema di aiuti è per 2,2 milioni di euro. Prevede che l’importo dell’aiuto per nave da crociera sia pari al totale dei canoni portuali che il beneficiario ha pagato per l’attracco nei porti italiani nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 31 dicembre 2021. Se l’importo complessivo delle tasse portuali pagate è superiore al bilancio complessivo del regime, le autorità italiane distribuiranno i fondi proporzionalmente ai beneficiari ammissibili.

La Commissione ha constatato che il regime italiano è conforme alle condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo.

L’aiuto non supererà i 2,3 milioni di euro per beneficiario e sarà concesso entro il 30 giugno 2022. La misura è stata ritenuta “necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro”, in linea con le condizioni del quadro di riferimento temporaneo.

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