Al Wtu i cinque gioielli Unesco della Campania

by Redazione | 1 Agosto 2017 7:00

La Campania con i suoi cinque siti Unesco è tra i protagonisti, dal 22 al 24 settembre 2017, del Wtu, Salone mondiale del Turismo Città e siti Unesco, che si terrà a Siena.

In prima fila c’è il centro storico di Napoli, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità nel 1995: terra di contrasti, dove i vicoli angusti si alternano alle ville signorili, con un indiscutibile fascino che ha attirato poeti e viaggiatori, influenzando per secoli l’intera Europa. Da non perdere il Museo Archeologico e Capodimonte, il Duomo, le tante chiese che disegnano le forme di un Barocco Napoletano che ha reso la città il gioiello del XVII secolo.

Altro imponente e suggestivo sito Unesco è la Reggia di Caserta. Simbolo della dinastia borbonica doveva essere lo specchio della Reggia di Versailles di Parigi. Il riconoscimento dell’Unesco, ufficializzato nel 1997, tutela il Palazzo Reale, il parco e i giardini, l’acquedotto del Vanvitelli e il Complesso di San Leucio.

C’è poi la Costiera amalfitana, visitata ogni anno da migliaia di turisti e inserita nella World Heritage List nel 1997. Si tratta di un aspro sperone calcareo, allungato nel Mar Tirreno, con scogliere alte e frastagliate. Qui straordinari monumenti architettonici, come il duomo di Amalfi dedicato a Sant’Andrea o la splendida villa Rufolo a Ravello, si inseriscono in uno sfondo dove la vegetazione con i suoi limoneti è lussureggiante.

È sito Unesco dal 1997 anche l’Area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. cancello intere città stroncando migliaia di vite umane, Pompei ed Ercolano scomparvero sotto una coltre di fango e detriti vulcanici. Gli scavi sono oggi conosciuti a livello mondiale.

Il riconoscimento tanto atteso, arrivato dall’Unesco nel 1998, è quello del Cilento, Paestum e Velia. Ci troviamo qui nella Magna Grecia, una colonia greca risalente addirittura al 650 a.C. Si tratta di un territorio vastissimo e stupefacente, per certi versi ancora poco noto.

PREMI TRI E TCU 2017. Nell’ambito del Wtu saranno anche consegnati i premi Turismo Responsabile Italiano (TRI)[1] e Turismo Cultura Unesco (TCU)[2], intitolati all’ideatrice Cristina Ambrosini. La cerimonia organizzata da L’Agenzia di Viaggi Magazine è prevista sabato 23 settembre. Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura[3], entro agosto, all’indirizzo [email protected][4].

Endnotes:
  1. Turismo Responsabile Italiano (TRI): https://euhkb3nhdo3.exactdn.com/wp-content/uploads/2017/05/Modulo-di-candidatura-TRI-2017-ITA.pdf
  2. Turismo Cultura Unesco (TCU): https://euhkb3nhdo3.exactdn.com/wp-content/uploads/2017/05/Modulo-di-candidatura-TCU-2017-ITA.pdf
  3. inviare la propria candidatura: https://www.lagenziadiviaggimag.it/candidati-anche-tu-ai-premi-tri-tcu-2017/
  4. [email protected]: mailto:[email protected]

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/al-wtu-cinque-gioielli-unesco-della-campania/