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Alitalia, Conte vuole una Delta più forte nella newco

Delta Air Lines dovrebbe investire di più nella nuova Alitalia. Parola del premier italiano, Giuseppe Conte, che da Atreju, sede del raduno del partito Fratelli d’Italia, ha voluto sollecitare il vettore statunitensi ad impegnarsi di più nel salvataggio di Alitalia.

Da parte sua, solo pochi giorni fa la compagnia a stelle strisce aveva ribadito la propria disponibilità ad entrare nella partita, per bocca dell’amministratore delegato, Ed Bastian. «Siamo interessati a rilevare il 10% di Alitalia», aveva detto il manager all’indomani delle dimissioni del numero uno di Atlantia Giovanni Castellucci.

«Una quota del 10% mi sembra un po’ bassa per avere un forte coinvolgimento delle imprese», ha però fatto notare Conte, sottolineando come la scelta del management che Delta vorrebbe di sua pertinenza, in realtà non sia così scontata.

«Se si realizzasse una forte partecipazione di Ferrovie dello Stato, potremmo addirittura creare una sinergia tra trasporto aereo e ferroviario», ha poi aggiunto il premier chiarendo comunque che la soluzione a cui si arriverà dovrà essere una «soluzione di mercato».

Come si ricorderà, nelle intenzioni degli altri soci del consorzio (Mef, Fs e Atlantia), l’intento è sempre stato quello di convincere il vettore americano ad aumentare la propria quota in Alitalia, seppure per gradi. Il tutto, in attesa dell’ennesima scadenza, prevista per il 15 ottobre, data entro cui il piano industriale elaborato dai futuri soci dovrà essere presentato a commissari e Mise.

 

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