Si brinda in casa del gds Amadeus per i risultati del primo semestre 2025, che ha fatto registrare un utile di 727 milioni di euro, incremento a doppia cifra (+12,3%), mentre il fatturato ha toccato quota 3,26 miliardi pari a una crescita del 6,8%. Questi dati consentono al fornitore di servizi tecnologici di avvicinarsi all’obiettivo di superare i 6 miliardi di euro entro la fine dell’anno.
L’Ebitda, ovvero il margine operativo lordo, ha raggiunto i 1.276 milioni di euro, con un incremento del 6,3%, in parte compensato da un aumento del 4% del costo del fatturato e da un aumento del 9,3% dei benefici per i dipendenti e delle altre spese operative.
L’utile operativo lordo è migliorato dell’8,1% a 938,1 milioni di euro. Tuttavia, Amadeus ha chiuso il semestre con un flusso di cassa di 468,6 milioni di euro, vale a dire l’11,6% in meno rispetto all’anno precedente; e con un indebitamento finanziario netto di 1,715 miliardi di euro.
Quest’ultimo è dovuto principalmente, spiega la società, alla conversione di obbligazioni convertibili in azioni e alla generazione di free cash flow per 468,6 milioni di euro, parzialmente compensati dall’acquisto di azioni proprie.
Un contesto complicato che non altera le aspettative come ha confermato Luis Maroto, ceo di Amadeus, che ha commentato: «Nonostante l’incerto contesto macroeconomico, le nostre prospettive restano intatte, grazie alla resilienza della nostra attività. La societàmsi è posta l’obiettivo di raggiungere un fatturato compreso tra i 6,6 ed i 6,8 miliardi di euro, con un tasso di crescita compreso tra il 7,4 e l’11,4%».

