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American Airlines lancia il diretto Roma-Dallas

Con il decollo del volo diretto da Roma Fiumicino a Dallas, a partire dal prossimo 6 maggio, American Airlines porta a cinque i collegamenti diretti dall’Italia verso gli States, per una offerta aerea complessiva di circa 28mila posti assicurati settimanalmente con i voli per New York, Chicago, Charlotte e Philadelphia, oltre che per la destinazione  del Texas.

Si allungano così i primati della «più grande compagnia aerea del mondo», come ha tenuto a precisare Ivonne Brauburger, director sales Europe per American Airlines. «Con 350 destinazioni servite e 6.700 voli al giorno, la nostra è la compagnia aerea globale per eccellenza, con una flotta di 1.500 aeromobili e un rinnovamento record di velivoli che ad oggi vede American ricevere un nuovo aeromobile ogni 5 giorni. Abbiamo fatto investimenti per 3 miliardi di dollari nei servizi che mirano a migliorare la customer experience sia a bordo che a terra con il lancio anche della nostra premium economy, primo vettore nordamericano ad allestirla su tutti i voli internazionali entro metà 2018».

American Airlines si vanta di aver trasformato lo scenario finanziario: «Se fino al 2013 il trasporto aereo era visto come una trappola mortale per gli investitori, nel nostro caso, si tratta di una strategia vincente grazie anche alla appartenenza all’alleanza Oneworld che consente ai nostri clienti comode connection per tutto il mondo, oltre alle favorevoli combinazioni che offriamo dai nove hub negli States verso Canada, centro-sud America e Caraibi».

Come ha spiegato Roberto Antonucci, direttore commerciale per Italia e sud Europa di American Airlines: «Questo nuovo volo è la prova tangibile di un forte impegno in un mercato molto interessante: possiamo vantare 56 voli settimanali dall’Italia, con collegamenti assicurati da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. La ripartizione del bacino di utenza vede prevalere gli americani (70%) sugli italiani, ma nei periodi picco di luglio e agosto lo share è equamente diviso al 50%. Vale la pena ricordare che Dallas è il principale hub per American e assicura combinazioni di viaggio con 800 voli giornalieri offerti da questa metropoli».

Il volo Roma-Dallas viene operato con Boeing 777-200 che ha una configurazione di 37 poltrone in business e 252 posti in economy, menù e entertainment totalmente rinnovati e wifi a bordo. «L’alleanza con British, Finnair e Iberia, ci permette di assicurare ai viaggiatori comode coincidenze per gli States anche da Londra, Madrid e Helsinki», conclude Antonucci.

Soddisfazione espressa anche da Philip Jones, ceo del Dallas Convention & Visitors Bureau che ha evidenziato come «Dallas rappresenta oggi la 2° destinazione turistica degli States con numerose e diversificate attrazioni che vanno dall’arte ai parchi downtown, agli eventi. Per favorire la mobilità e la fruibilità della nostra meta, soprattutto per gli stranieri, offriamo da tempo il Dallas City Pass molto apprezzato dai tour operator».

Anche per AdR il quinto volo di American Airlines è una nuova opportunità: «Abbiamo calcolato che un potenziale di almeno 80mila passeggeri avranno la possibilità di fruire di una connessione diretta lungo questa direttrice e quindi c’è già un mercato da sfruttare. Con 12 destinazioni Usa collegate a Roma, l’aeroporto di Fiumicino diventa uno degli hub preferiti in Europa e nel Mediterraneo. Con i forti investimenti che hanno poi portato all’apertura dell’area E, 90mila metri quadrati di nuovi spazi e 6 milioni di pax in più, lo scalo Leonardo da Vinci consolida i suoi primati in Italia e in Europa», ha ricordato lo chief commercial office, Fausto Palombelli.

Alla presentazione del volo era presente anche l’assessore al turismo del Comune di Roma, Adriano Meloni, che ha ricordato come: «Nel 2016 Roma ha accolto circa 1,6 milioni di americani, un afflusso record rispetto al volume complessivo di 14 milioni di arrivi turistici e soprattutto un target molto ambito per l’alta capacità di spesa. Con questo nuovo volo ci sarà quindi la possibilità concreta di migliorare ancora  queste perfomance».

Sui vettori low cost, invece,  pronti ad aggredire il mercato del lungo raggio, Ivone Brauburger  è stata molto chiara: «American Airlines ha le strategie di una grande compagnia aerea. Stiamo valutando con i nostri partner del Gruppo Iag – di cui fa parte anche Vueling – come muoverci per assicurare sempre e comunque un’offerta aerea sul lungo raggio vincente, anche sul pricing».

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