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Arabia Saudita, primo volo internazionale flydubai al Red Sea Airport

Red Sea international airport ufficio stampa

Red Sea Global (Rsg), società del governo saudita, nata per la realizzazione e la promozione delle destinazioni turistiche The Red Sea e Amaala, apre al suo primo volo internazionale verso il Red Sea International Airport (Rsi), operato da flydubai. Il volo arriverà da Dubai international (Dxb) giovedì 18 aprile e avvierà il lancio di due nuovi voli a settimana verso The Red Sea.

L’aeroporto è già servito da connessioni nazionali regolari, operati da Saudia da settembre 2023 e con il nuovo volo di flydubai la destinazione del Mar Rosso potrà essere raggiunta con frequenza bisettimanale.

«Il Red Sea international airport accoglierà un milione di ospiti all’anno una volta a pieno regime – ha sottolineato John Pagano, group ceo di Red Sea Global – Il volo inaugurale, appena sei mesi fa, è stato l’inizio del nostro viaggio verso il conseguimento di questo obiettivo e il primo collegamento internazionale segna un ulteriore passo in avanti per rendere l’Arabia Saudita una delle principali destinazioni turistiche a livello globale. Non vediamo l’ora di aprirci completamente al mercato mondiale e di accogliere visitatori dagli Emirati Arabi Uniti, dal Medio Oriente e da altre parti del mondo. L’aeroporto Rsi è anche essenziale per fornire un servizio di collegamento aereo ai nostri dipendenti, ai partner, oltre alla comunità locale».

Red Sea international airport è stato costruito per fornire un accesso privilegiato agli ospiti che si recano a The Red Sea, nei due resort di lusso, il Six Senses Southern Dunes, The Red Sea e il St. Regis Red Sea resort. Altre tre strutture saranno inaugurate quest’anno, tra cui Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve.

Red Sea international airport  diventerà a breve il primo aeroporto a zero emissioni di carbonio del Medio Oriente, grazie anche all’utilizzo di materie prime di origine locale durante la sua fase di progettazione, nonché il ricorso a energia 100% rinnovabile per l’alimentazione: l’obiettivo è soddisfare lo standard minimo della Leed Gold Certification e minimizzare l’inquinamento luminoso in conformità con le Dark Sky Guidelines.

«flydubai sarà il primo vettore a operare al Red Sea international dagli Emirati Arabi Uniti, offrendo ai passeggeri un accesso diretto ai resort presenti in destinazione – ha dichiarato Sudhir Sreedharan, senior vice president, commercial operations (Uae, Gcc, Subcontinent and Africa) di flydubai – Questo sottolinea ulteriormente il nostro impegno nell’inaugurare mercati finora poco serviti e a collegare ulteriormente le regioni in cui operiamo attraverso l’hub di Dubai».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Interface Tourism Italy
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