Roma ha ospitato la 27ª edizione di Art Cities Exchange, il workshop B2B sul valore turistico delle città d’arte. Per la prima volta l’inaugurazione ha visto, lunedì scorso, la presenza del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, all’Hotel Crowne Plaza Rome – St. Peter’s, sede dell’evento. Il primo cittadino ha tagliato il nastro della manifestazione ideata da Federalberghi Roma e organizzata da Comitel & Partners, dando il via a una giornata di incontri che ha visto coinvolti 90 top buyer stranieri in arrivo da oltre 30 nazioni e oltre 100 seller italiani, per un totale previsto di circa 3.000 meeting finalizzati a valorizzare e commercializzare sul mercato turistico mondiale le eccellenze romane e made in Italy.
Tra gli eventi collaterali, la visita ai Musei Capitolini con una presentazione istituzionale e la cena al Castello di Santa Severa, due momenti pensati per far vivere agli ospiti internazionali un’esperienza diretta delle capacità attrattive del territorio.
Per il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, la partecipazione di Gualtieri ha una significativa importanza nella storia quasi trentennale di Art Cities Exchange: «Ci rende orgogliosi il fatto che la principale istituzione cittadina abbia testimoniato l’apprezzamento per un evento che valorizza concretamente da molti anni il brand Roma. Da sempre, anche al di là degli aspetti commerciali, consideriamo questo tipo di manifestazioni di fondamentale rilevanza per lo sviluppo del nostro turismo, permettendo a grandi tour operator internazionali di testare di persona le bellezze e la qualità ed efficienza del sistema di accoglienza della Capitale e dell’Italia intera».