Autonoleggio tra luci e ombre: tutto nel report Aniasa

Autonoleggio tra luci e ombre: tutto nel report Aniasa
20 Maggio 10:14 2025

Tante luci e qualche ombra nell’universo del rent. Nonostante un calo di immatricolazioni, cresce il noleggio di veicoli e ora il 32% delle nuove vetture elettriche e il 48% di quelle ibride plug-in immatricolate in Italia sono a nolo. Con una flotta di 1,4 milioni di veicoli, il settore necessita oggi di una normativa specifica che ne regolamenti in modo stabile e omogeneo tutti gli aspetti, a partire dalla fiscalità.

Sono questi i principali dati e spunti per l’anno 2024, emersi dalla presentazione della 24esima edizione del Rapporto Aniasa, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

In un mercato dell’auto in profonda trasformazione il settore del noleggio veicoli ha dunque proseguito anche nel 2024 la graduale penetrazione nelle abitudini degli italiani. Il giro d’affari ha superato 1,5 miliardi di euro (+5% vs 2023), i noleggi sono cresciuti del 10%, toccando quota 4,7 milioni, le giornate di noleggio si sono attestate a quota 38 milioni e la flotta sul territorio si è consolidata con  140mila unità (+2,3%) per soddisfare una domanda in aumento.

Come testimonia il calo dei prezzi per giorno di noleggio (-1,5%), l’andamento del settore è oggi caratterizzato da un contesto di mercato sempre più competitivo, con un incremento del numero di operatori attivi specialmente a livello locale e con servizi low cost. Un elemento che, se da un lato produce effetti positivi in termini potenziali sull’utenza, dall’altro, proprio per il ridotto dimensionamento e la scarsa esperienza sul campo, produce un elevato numero di complaint da parte della clientela.

Le aziende di maggiori dimensioni affrontano un aumento dei costi dovuti all’acquisto della flotta a causa del consistente innalzamento dei listini e un crescente incremento dei costi gestionali, causato da vari fattori, quali la crescita esponenziale di danni e furti (totali e parziali) e dei canoni concessori pagati ad aeroporti e stazioni ferroviarie, con pericolose riduzioni dei margini operativi che rischiano di non compensare adeguatamente gli investimenti necessari a garantire gli standard richiesti dal mercato.

Il noleggio a lungo termine ha invece raggiunto una flotta di veicoli di quasi 1,3 milioni di veicoli (+6% e +76mila unità), nonostante una forte frenata delle immatricolazioni (-15%), superando i 12,5 miliardi di euro di fatturato complessivo (compreso quello da rivendita dell’usato).

Tra i principali trend registrati: l’aumento delle durate dei contratti (l’80% supera i 36 mesi), il ritorno alla crescita del canale dei privati che noleggiano (+3%), l’aumento costante del business dei veicoli commerciali leggeri, oggi 225mila in parco (+7,5%). A fine 2024 i servizi del long term hanno raggiunto 268.000 soggetti: 95.000 aziende, 3.000 Pa e 170.000 privati (con e senza P.Iva), che hanno scelto di rinunciare all’acquisto dell’auto.

Ma il settore della mobilità registra anche qualche ombra con la criticità che si registra nel car-sharing: nel 2024 sono stati effettuati poco più di 4,2 milioni di noleggi di vetture (erano  ben 10 milioni nel 2019) da 330.000 utenti attivi iscritti al servizio. Si è contratta ulteriormente la flotta di mezzi su strada, a circa 3.300 unità (tutte ibride ed elettriche), metà delle quali restano mediamente non disponibili a causa dei continui furti (parziali e anche totali) e dei danneggiamenti che da sempre colpiscono questi veicoli.

A Roma e Milano si concentra l’80% della flotta complessiva. Da rimarcare, infine,  l’aumento significativo delle durate dei noleggi (in media 126 minuti), un trend che proietta l’offerta del settore verso formule giornaliere, ben diverse da quelle orarie per cui era nato.

Ma per Aniasa senza un adeguato supporto da parte delle istituzioni nazionali e locali, questo business – di supporto strategico al trasporto pubblico locale, al decongestionamento dei centri urbani e alla salvaguardia dell’ambiente – rischia di contrarsi ulteriormente nei prossimi anni.

Soddisfacente anche l’avvio del nuovo anno: nel primo trimestre 2025 si è  confermato il trend di crescita del long term e quello altalenante dello short. Il noleggio a breve termine, infatti, ha registrato uno sviluppo del fatturato (+6,4%) e dei noleggi (+0,8%), ma, contestualmente, un calo dei giorni di noleggio (-3,5%), della flotta in circolazione (-5,5%) e delle immatricolazioni (-2,7%).

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