Dal 10 al 12 febbraio, torna Bit, la Borsa Internazionale del Turismo con L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner, e si presenta al pubblico degli addetti ai valori con un concetto espositivo rinnovato: non soltanto marketplace, ma piattaforma di idee, innovazione e dialogo che anticipa il futuro con spazi specifici dedicati alle nuove tendenze e ai nuovi protagonisti del mondo del turismo.
«Oggi il turismo non può più essere letto soltanto attraverso i numeri – sottolinea Emanuele Guido, head of business unit home, fashion & leisure exhibitions di Fiera Milano – La differenza la fanno i Travel Makers: tutti coloro che, in modi e ruoli diversi, trasformano in realtà il sogno del viaggio, portando nuove chiavi interpretative e aprendo prospettive inedite».
Travel designer specializzati in viaggi tailor made e luxury, organizzatori di viaggi tematici sportivi, culturali o spirituali, nomadi digitali che lavorano da remoto e scelgono destinazioni a lungo termine, local ambassador ed esperti del territorio, content creator e travel influencer, per loro la fiera ha ideato spazi dedicati, laboratori di visioni dove condividere storie, strategie e strumenti di crescita.
«In qualità di hub, il nostro compito è generare valore per tutti gli attori della filiera, dai territori agli operatori, fino ai viaggiatori stessi – aggiunge Guido – Bit vuole essere un luogo di incontro e di dialogo che anticipa i trend e sostiene la competitività internazionale, mettendo a disposizione contenuti di qualità, formazione e matching mirato. Non solo: intendiamo stimolare il confronto su modelli innovativi, promuovere un approccio sempre più sostenibile e offrire strumenti per interpretare i cambiamenti che stanno trasformando l’ecosistema turistico».
CAMBIA IL TURISMO E LA FIERA SI EVOLVE
Secondo i dati Un Tourism, nel primo trimestre 2025 gli arrivi internazionali sono aumentati del 5% rispetto all’anno precedente e il secondo trimestre 2025 (dati Istat) ha segnato una ripresa nelle presenze, con un +9,7% giugno. Rilevante, soprattutto dal punto di vista economico, la performance italiana: la Banca d’Italia calcola che nel 2024 il saldo della bilancia turistica sia stato positivo per 21,2 miliardi di euro, pari a circa l’1% del Pil, mentre la spesa dei viaggiatori stranieri ha raggiunto i 54,2 miliardi (+4,9%).
Numeri che confermano la vitalità del comparto, lasciando intravedere margini di crescita che sono dipendenti anche da politiche di prezzo che promuovono destagionalizzare e nuove rotte per costruire un’offerta turistica futura più consapevole e sostenibile.
È proprio da questo assunto che nasce il nuovo concept di Bit che oggi si declina in una visione ancora più socioeconomica e strategica mettendo al centro le persone, le loro motivazioni di viaggi e le connessioni che danno senso e prospettiva a territori e operatori.
Sono stati creati così i nuovi spazi-distretti all’interno della fiera pensati per raccontare e valorizzare ogni sfaccettatura del settore. L’Italy District che mette al centro la ricchezza delle proposte del nostro Paese; il World District che apre lo sguardo alle destinazioni a medio e lungo raggio; l’Hospitality District che offre una panoramica completa di tutte le forme di ospitalità. E ancora, l’Innovation District che dà spazio alla tecnologia e ai servizi ad alto valore aggiunto e il Transportation District.
A completare l’esperienza, lo spazio TravelExpert che riunisce tour operator e intermediari per un turismo organizzato, personalizzato e di valore, la Digital Platform, un’agenda digitale evoluta per maggiori opportunità di networking e matching, e gli Speedy Meeting, appuntamenti mirati per massimizzare l’efficacia degli incontri.
Il cuore pulsante sarà però il Travel Makers Fest, con sei arene tematiche e oltre 200 appuntamenti in tre giorni. Qui si confronteranno travel designer, operatori del turismo sostenibile, local ambassador, content creator, innovatori digitali e professionisti del Mice, in un dialogo che unisce visione strategica e pratiche operative.

