Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Blu Hotels festeggia i 25 anni e avvia la gestione del Salento Village

La festa di compleanno a Mazara del Vallo, la comunicazione ufficiale della notizia al Savona 18 Suites, l’hotel milanese aperto da un anno con ottima occupazione e ritorni importanti. Nicola Risatti, presidente e ceo di Blu Hotels, corona il 25° anniversario del Gruppo di famiglia con la chiusura dell’operazione Blu Salento Village. Cassa depositi e prestiti (Cdp) Investimenti Sgr, attraverso il proprio Fondo Investimenti Turismo – Fit, ha acquisito la struttura turistica di 307 stanze a Sant’ Isidoro (Lecce), che da sola, con 110mila presenze l’anno tra Pasqua e ottobre, conta per il 10% del fatturato dell’operatore italiano.

La partnership si configura con l’investimento di 23 milioni di euro da parte di Fit per l’acquisizione dell’immobile, che viene rilocato a Blu Hotels per una gestione di 30 anni. Il Fondo prosegue dunque ad acquisire resort – 6 finora – per circa 2mila stanze, in primarie località turistiche italiane, con focus nel Sud Italia, per un investimento complessivo di 110 milioni di euro.

Blu Hotels si consolida tra le principali catene alberghiere italiane nel segmento leisure, con 32 strutture tra hotel e villaggi (6 di proprietà) per oltre 3mila camere in rinomate località turistiche al mare in montagna e sui laghi. «Questo accordo è per noi un riconoscimento e ci impegna, più di quanto abbiamo fatto nei nostri primi 25 anni di attività, ad interpretare l’ospitalità italiana – spiega Risatti – La stabilità che deriva da questa operazione ci permette di incrementare ulteriormente il livello di qualità dei nostri servizi, la chiave per eccellere a livello globale».

La mission di “sola Italia” di Blu Hotels passa per il miglioramento del prodotto, che punta a strutture 5 stelle e nuovi sviluppi, soprattutto nel Sud, magari con hotel cittadini e spa resort. Un consolidamento che negli ultimi tre anni ha visto la catena – al 1° posto per numero di strutture e al 2° per numero di camere nel ranking 2017 del leisure realizzato da Horwart Htl Italia – impegnare 10 milioni di euro per migliorie alle strutture di proprietà e di gestione. I risultati confermano: il fatturato è passato da 60.114.701 nel 2016 a oltre 64 milioni quest’anno, con margine operativo a + 50% (quasi 4 milioni) e ricavo medio per presenza cresciuto a 58,25 euro. Aumentati anche i dipendenti (da 1205 a 1443), le camere (da 3188 a 3252) e le presenze (da 1.093.777 a 1.099.0369).

«Il turismo italiano necessita di investimenti, il mercato si riapre e dobbiamo avere strutture che siano competitive con le realtà del Nord Africa», conclude Risatti.  L’operatore vende direttamente, per il 10% del fatturato con agenzie di viaggi convenzionate.

Exit mobile version