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Business dei viaggi “usati” con la nuova direttiva pacchetti

Si chiama TransferTravel.com ed è, di fatto, il nuovo marketplace che permette a singoli soggetti di rivendere pacchetti vacanza e singoli servizi che non possono essere “consumati” da chi li ha acquistati.

Questa innovativa piattaforma C2C – ovvero consumer to consumer – arriva dalla Gran Bretagna e lancia sul mercato una formula all’insegna del tourism sharing. Si comprano offerte last minute di singoli clienti rimesse nel circuito delle vacanze organizzate perché il titolare del voucher non le può utilizzare, con sconti che arrivano fino al 60%, facendosi però carico di eventuali oneri e penali derivanti dal cambio di nominativo.

L’intuizione sembra funzionare, anche perché il mercato c’è. Tanto più che, ora, la nuova direttiva Ue sui pacchetti turistici apre alla cessione del contratto a un viaggiatore terzo.

Secondo quanto riportato da Repubblica.it, infatti, solo negli Stati Uniti oltre 220mila camere d’albergo sono perse per prenotazioni bucate, mentre nel mondo pare che al 37% dei viaggiatori sia già capitato di dover annullare un viaggio, un volo o un noleggio.

Da qui l’idea di TransferTravel, che nella propria vetrina virtuale mette in vendita non solo pacchetti-vacanza, ma anche crociere, noleggi auto, biglietti per concerti e altri prodotti turistici che sono stati regolarmente acquistati ma che non possono essere utilizzati dal compratore iniziale.

Sulla homepage del sito campeggia quella che è la fiolosofia della piattaforma: “Siamo una nuova comunità, in continua crescita, e la cancellazione forzata e anticipata di un viaggio, di una camera d’albergo, di una crociera, è un’opportunità last minute per altre persone che la possono acquistare a prezzi scontati.

Ovviamente ci sono delle controindicazioni: innanzitutto perchè l’offerta sia davvero appetibile e acquistabile, occorre che combacino tutte le date e siano ben coniugabili le particolarità di eventuali servizi complementari. Altra considerazione già espressa da tecnici che hanno  analizzato TransferTravel, riguarda la versione mobile che, anche se responsive, difetta ancora  nella navigazione.

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