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Bwh Hotels, 185 milioni di fatturato nel primo semestre

Sara Digiesi ceo Bwh_archivio

Oltre 185 milioni di fatturato lordo b&b per gli hotel del Gruppo, +4% di prenotazioni estive già confermate. È il bilancio del primo semestre 2025 di Bwh Hotels Italia & Malta, che registra un tasso di occupazione medio del 73%, oltre a un incremento del RevPar (ricavo per camera disponibile)  del +2,4% e dell’Adr (tariffa media giornaliera) pari al +2,2%, performance in crescita rispetto ai risultati già record del 2024.

«Siamo molto soddisfatti delle performance registrate nel primo semestre – sottolinea Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta – I dati confermano la solidità del nostro modello e la capacità degli hotel del Gruppo di rispondere con efficacia alle evoluzioni e alle esigenze del mercato. La crescita di indicatori chiave come l’Adr e il RevPar, unita a un tasso di occupazione stabile, riflette il lavoro costante degli albergatori e la forza del nostro network, sempre più orientato alla qualità dell’esperienza e alla valorizzazione dei territori».

BWH HOTELS IN PILLOLE

Nel dettaglio, l’Adr ha registrato picchi significativi a Bologna (+10,5%), località di montagna (+6%), Genova (+6%), Napoli (+5%), Toscana (+3,5%) e Roma (+3,1%).

Anche il RevPar segna numeri particolarmente positivi in: Puglia (+13%), località balneari (+12%), Umbria (+12%), Marche (+9%), Sicilia (+8%), Treviso (+8%), Torino (+6%), Emilia Romagna (+5%) e Milano (+4,2%). Molto bene Gorizia, quest’anno Capitale europea della Cultura (+21%).

La forza del brand e della sua capacità distributiva trova poi ulteriore conferma nelle performance superiori alla media di mercato, come evidenziato dal Revenue generating index (Rgi) di Str, uno degli indicatori più autorevoli nel settore dell’hospitality. Nelle market class in cui il Gruppo è presente l’Rgi medio è pari a 115 ed è superiore a 130 nelle destinazioni primarie, dove le strutture Bwh si distinguono per competitività nei rispettivi segmenti. Picchi eccellenti a Venezia-Mestre e Milano nel segmento Upscale, Roma nell’Upper Midscale, Firenze nell’economy class e Torino in quella Midscale.

Aumenta anche la durata media dei soggiorni: le prenotazioni di almeno una settimana segnano un +15%, mentre oltre il 50% riguarda soggiorni di più notti. Ottima la risposta della clientela fidelizzata ai programmi Loyalty WorldHotels Rewards e BW Rewards, in crescita del +11,6%, anche per la stagione in corso.

Tendenzialmente stabile per l’estate il mix di provenienza delle prenotazioni dai diversi mercati internazionali, con lieve rafforzamento europeo e crescita domestica.

Le destinazioni più richieste per l’estate 2025 includono la Costiera Amalfitana e la Riviera Ligure, le città d’arte con Roma in particolare rilievo, le località balneari di Sicilia e Sardegna e le mete del Triveneto e delle Dolomiti.

«Questi dati confermano la nostra competitività nelle destinazioni storicamente strategiche, quanto in quelle emergenti e nuove per il Gruppo – osserva Digiesi – I risultati ci spingono a proseguire con determinazione nel percorso di innovazione, sostenibilità e sviluppo delle risorse, per costruire un’ospitalità sempre più di valore. Guardiamo al secondo semestre con ottimismo, sostenuti da un trend positivo nelle prenotazioni estive e da una domanda che continua a premiare le destinazioni italiane, sia leisure che business».

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