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“Calabria Straordinaria”, la regione presenta la nuova strategia di comunicazione

CALABRIA STRAORDINARIA CONFERENZA STAMPA

CALABRIA STRAORDINARIA CONFERENZA STAMPA

Un nuovo piano di comunicazione strategica, integrata e multicanale, per il riposizionamento nazionale e internazionale della destinazione Calabria. In questo, consiste  “Calabria Straordinaria”, il progetto presentato a Milano nella cornice del Rooftop Copernico in presenza delle istituzioni della Regione. Una progressiva riscrittura dello storytelling della regione, che sposterà il focus su aspetti più esperienziali e inediti.

Cuore di tutta la strategia comunicativa, sarà l’individuazione di cento “Marcatori identitari distintivi” (Mid), ovvero di elementi caratterizzanti l’eredità naturalistica, storica, artistica, culturale ed enogastronomica, della Calabria, che la rendono un unicum fruibile e vendibile 365 giorni l’anno e a diversi target di viaggiatori internazionali fino a oggi intercettati in modo non strategico e sistematico.

La destagionalizzazione, da raggiungere tramite la valorizzazione non solo dei marcatori identitari, ma anche degli Eventi identitari distintivi (Eid), diventa infatti uno dei principali obiettivi della nuova strategia di comunicazione.

Lo conferma Fausto Orsomarso, assessore allo sviluppo economico, al turismo e all’ internazionalizzazione della Calabria, che sottolinea: «Il nostro è un progetto a medio e lungo termine, ma stiamo lavorando perché già da questo autunno arrivino i primi visitatori ispirati dalla Calabria insolita che gli faremo scoprire. Uno dei nostri target principali saranno i giovani, che in Calabria hanno tanto da scoprire, dal mare alla montagna; e per questo stiamo già studiando dei pacchetti turistici insieme a radio locali, per attrarre questo tipo di turisti durante il periodo natalizio e non solo».

Fausto Orsomarso, assessore Sviluppo economico, Turismo e Internazionalizzazione Regione Calabria

Verrà quindi raccontata una Calabria nuova e inesplorata, superando i cliché turistici e ripensando un appeal distintivo regionale. Imprescindibile in questo senso, il coinvolgimento del mondo social. Non i soliti influencer, però: in questo caso la strategia è di coinvolgere 10 autori/creator locali e community manager che avranno il compito di valorizzare dal punto di vista delle diverse esperienze i primi 10 Mid che emergeranno dall’applicazione del modello di studio promosso dalla Regione.

«Questa scelta è dovuta al fatto che gli influencer, per quanto diano una grande visibilità ai luoghi che visitano, declinano il tutto in funzione della propria immagine o personalità – spiega a L’Agenzia di Viaggi Orazio Spoto, presidente di Instagramers Italia Ets – Coinvolgendo creator e community manager che abbiano pubblico e comunità trasversali, invece, si può valorizzare l’offerta turistica partendo dagli interessi specifici e sviluppando una conoscenza e un coinvolgimento del territorio e delle comunità locali stesse».

Ma non è tutto. Per indirizzare in maniera più precisa e funzionale gli sforzi di marketing, è stata commissionata dalla Regione allistituto di ricerca Demoskopika un’indagine propedeutica alla realizzazione del progetto, per analizzare gli orientamenti e i consumi turistici degli italiani.

Dall’analisi, la penisola calabrese è risultata tra le cinque destinazioni turistiche più richieste nel 2021, tra chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (87,9%). In termini di appeal, otto italiani su 10 hanno espresso l’interesse a visitarla. Clima, buon rapporto qualità/prezzo dell’offerta e la risorsa mare risultano i driver principali, così come la ricchezza naturalistica dei parchi, la tradizione enogastronomica e l’innata accoglienza dei calabresi sono fattori che completano l’appeal positivo verso la destinazione turistica. Sono però emerse anche le principali criticità da affrontare con una programmazione consapevole: l’offerta sanitaria, i servizi di informazione per i turisti, il potenziamento infrastrutturale e i servizi di trasporto. Sul versante della promozione vincono il passaparola (30,1%), l’utilizzo strategico degli spazi pubblicitari offerti dalla Ota (19,6%) e l’utilizzo professionale e programmato delle attività digital, blogging e social media marketing (18,5%).

Oltre alla realizzazione generale del piano di comunicazione regionale, “Calabria Straordinaria” prevede anche lo sviluppo di un progetto di marketing territoriale per ciascun Mid individuato.

«I calabresi possono e devono riappropriarsi, con una consapevolezza che forse non è mai stata adeguatamente sollecitata, di un patrimonio autentico e identitario, ereditato e straordinario che diventa oggi la leva strategica sulla quale investire e costruire una nuova reputazione attrattiva internazionale – ha spiegato Orsomarso – Una rilettura non solo teorica o storica, ma sostanzialmente economica e produttiva sulla quale poter competere intersecando tutti i mercati turistici, in tutti i mesi dell’anno ».

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