Carlson Wagonlit, stato di agitazione per il rischio esuberi

by Redazione | 14 Febbraio 2017 14:01

Carlson Wagonlit è pronta a effettuare tra i 30 e i 50 esuberi nel comparto TS (Travel Services) in Italia. Questa è la notizia annunciata dal sindacato Filcams Cgil, in relazione al piano di riorganizzazione che l’azienda ha annunciato nel corso di un incontro con le diverse sigle sindacali.

“La riorganizzazione”, si legge in una nota, “si sovrappone a progetti che l’azienda ha già messo in cantiere e che puntano alla riduzione del costo del lavoro attraverso terziarizzazioni e riduzione del personale”.

Un piano di ristrutturazione che sarebbe stato avviato a livello globale, ma tale da comportare conseguenze anche sui dipendenti italiani della multinazionale del business travel e del comparto meeting & events.

“L’azienda ha ribadito più volte la volontà di confrontarsi sull’attuazione del piano, ma non è stata in grado di fornire risposte alle nostre domande (tempi di realizzazione del piano annunciato e conseguenze sulle sedi), in quanto il piano sarebbe ancora in elaborazione”, continua la nota precisando come “lo stato di agitazione dichiarato il 1° febbraio rimane in vigore” e rimandando il tutto al prossimo incontro fissato per il giorno 2 marzo, ore 14, a Milano.

Già nello scorso luglio, l’azienda si era impegnata, in relazione all’attuazione del piano di riorganizzazione del Travel Service, “a non procedere con licenziamenti collettivi, né individuali, e a non proporre riduzioni di reddito al personale attualmente operante su mansioni oggetto della riorganizzazione”.

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