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Caro-voli, il commissario Ue Vestager delude i 5 Stelle

Il caro-voli sul sud Italia (Sicilia in primis), che ha tenuto banco durante le ultime festività natalizie, trova la risposta del commissario europeo Margrethe Vestager, dopo l’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle.

Vestager ha fatto presente che «i prezzi dei biglietti aerei cambiano in modo dinamico in base a una serie di fattori, come i costi della compagnia aerea, la disponibilità di posti, la domanda prevista – che può essere molto elevata nel periodo natalizio – o la politica dei prezzi riscontrata nei concorrenti. La Commissione non è attualmente a conoscenza di elementi da cui risulti un abuso di posizione dominante da parte dei vettori nello stabilire i prezzi per la prestazione di servizi di trasporto aereo di passeggeri».

«Per ultimo – prosegue Vestager – sia le autorità nazionali garanti della concorrenza che i tribunali nazionali, oltre alla Commissione, dispongono delle competenze per applicare le norme dell’Ue in materia di concorrenza. Le autorità nazionali garanti della concorrenza sono nella posizione ideale per affrontare eventuali questioni di antitrust, in particolare quando sono essenzialmente limitate al territorio del rispettivo Stato membro».

Aspra la reazione dell’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Mario Furore: «Dal commissario europeo Vestager ci saremmo aspettati l’apertura di un’indagine europea sul caro-biglietti per raggiungere il sud Italia durante le scorse vacanze di Natale. La risposta alla nostra interrogazione che denunciava il fenomeno sembra invece autoassolutoria. Ricordiamo che, per raggiungere i loro familiari, i cittadini sono stati costretti a pagare fino al 188% in più rispetto al resto dell’anno. Avremmo preferito che la Commissione accertasse l’esistenza o meno di pratiche scorrette messe in atto dalle compagnie aeree entrando nel merito. Le proteste dei cittadini non possono essere ignorate».

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