La luna di miele – che qui ribattezziamo “tailor moon” per la sempre più spiccata indole su misura – resta protagonista indiscussa in agenzia dove, secondo un recente studio di Grand View Research, ha generato lo scorso anno la quota più alta del fatturato totale.
Stando poi all’ultimo Osservatorio di CartOrange, a chiedere agli adv di organizzare il “viaggio della vita” sono per lo più coppie under 40 che spesso hanno già viaggiato molto, hanno idee chiare e vogliono assolutamente qualcosa di unico e personalizzato. A chi sta dall’altra parte del bancone il difficile compito di esaudire punto per punto le richieste e i desideri dei novelli sposi, con la certezza che, nella maggior parte dei casi, le coppie sono disposte a spendere molto, spesso foraggiate dai tesoretti accumulati con le liste di nozze.
In rete, sui social, nei magazine si rincorrono servizi su nuove proposte, ultimi trend, località alla moda, suggerimenti per honeymoon alternative. E lato offerta, spuntano inedite soluzioni concepite giustappunto per accogliere gli sposi: resort romantici su isole incontaminate, intimi boutique hotel in campagna, glamping nelle riserve naturali più visitate, ville meravigliose riservate in esclusiva per i viaggi di nozze.
Una overdose di offerte che l’agente di viaggi dovrà gestire per restituire ai clienti la proposta tailor made che più gli confà. Il nostro consiglio? Seguire innanzitutto le passioni e gli interessi degli sposi per offrire loro la luna di miele “perfetta”.
FOOD LOVER O ECO-FRIENDLY?
Facciamo qualche esempio. Amano la cucina? Allora sarà facile proporre una luna di miele per buongustai all’insegna dell’enogastronomia, segmento già moda, che indirizzerà la coppia verso una destinazione celebre per la sua arte culinaria e il viaggio ruoterà tutto attorno all’esperienza-cibo con lezioni di cucina, tour tematici, cene in ristoranti stellati ed esperienze autentiche, come la visita a mercati locali e la partecipazione a sagre, sempre nel segno del romanticismo e dell’unicità dell’evento-honeymoon.
Hanno un’anima green? Per queste coppie il cui stile di vita è assai attento all’ambiente, la soluzione più adatta è una luna di miele “verde” che include alberghi eco-friendly, tour nella natura, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità, partecipazioni a iniziative specifiche a tutela delle specie marine. E perché no, anche un’esperienza di volontariato nelle comunità locali.
Un modello, anche questo già tendenza, che ingloba proposte per tutte le tasche: dagli alloggi più semplici e spartani nel bel mezzo della natura, dove tutto è a chilometro zero e plastic free, a resort e lodge di gran lusso nella giungla, nella savana o tra qualsivoglia montagna. India, Lapponia, Botswana, Cile, Thailandia sono alcune tra le destinazioni “must visit” per viaggiatori dall’animo green.
Alle coppie che vogliono un viaggio da cui riportare non solo bei ricordi, ma anche nuove conoscenze, la proposta ideale è una “luna di miele-edu”, altro trend in ascesa.
Sono infatti sempre più le coppie che desiderano arricchire l’esperienza all’estero con l’apprendimento e l’immersione nelle culture locali, prendendo parte ad esperienze e riti particolari tipici del luogo che li ospita: corsi di cucina tradizionale, workshop artistici o festival culturali, capaci di generare ricordi unici e indelebili. Per queste coppie il viaggio ideale in genere comprende una sola unica meta da esplorare in lungo e largo.
Paesi come il Giappone e la Thailandia, sempre al top delle mete scelte per i viaggi di nozze, sono tra i preferiti perché consentono agli sposi di abbinare qualche giorno di relax al mare anche a giorni da dedicare alla conoscenza approfondita del territorio.
DALL’EXTRALUSSO ALLO STAR CHASING
Ci sono poi le coppie che amano il lusso, sono dotate di budget importanti e cercano prima di tutto l’esclusività. Sono clienti che – per tipologia di prodotto e fatturati generati – rappresentano un mercato a parte. Che non conosce crisi, anzi. Secondo il Wttc, il segmento dei viaggi di nozze d’alta gamma è cresciuto di circa il 4% l’anno nell’ultimo decennio e si prevede che continui a svilupparsi, con un focus ancora più marcato su autenticità e lusso consapevole.
Scott Dunn, specialista di livello mondiale del settore, propone per le sue lune di miele a cinque stelle alcune nuove destinazioni, ideali per l’inverno 2025/2026: Denis Island, Seychelles, Saint Lucia ai Caraibi, l’isola di Yao No in, Thailandia, poi resort esclusivi in Zambia, Malawi, Cile, tutte piccole gemme in contesti spettacolari per una luna di miele davvero per pochi.
Last but not least, gli sposi romantici per antonomasia che per questo 2025 cercano idee fuori dal comune e nuovi scenari dove continuare, dopo il rito, a giurarsi eterno amore.
A queste coppie si può suggerire una luna di miele all’insegna dello star chasing, che promette cieli stellati, ma anche un pizzico di avventura. Dove spedirli a riveder le stelle? La scelta è vasta e va dai cieli del Nord Europa, dove poter ammirare nei giusti periodi anche l’aurora boreale, alle Canarie. Qui tre luoghi sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale per l’astroturismo. Gettonato anche il Qatar, dove l’operatore Gulf Adventures offre pacchetti speciali, con astronomo compreso, per vedere le stelle campeggiando di notte nel deserto. Stessa esperienza offerta anche nella vicina Arabia Saudita, nella splendida AlUla.
Per chi invece è arrivato al matrimonio stanco e stressato e ha come unico desiderio quello di un viaggio total-relax, una semplice “staycation” potrebbe rivelarsi la proposta vincente. Un viaggio vicino casa, che fa match con la mini-moon, e permette di vivere romanticamente luoghi già conosciuti. Una soluzione per cui optare magari in attesa di partire per il vero viaggio di nozze.

