Schiaffo sonoro di Pechino a Boeing. Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, le compagnie aeree cinesi sarebbero in procinto di ordinare circa 500 nuovi aerei ad Airbus a luglio, in concomitanza con le celebrazioni dei 50 anni di relazioni diplomatiche con l’Unione europea.
Secondo quanto appreso da fonti vicine al deal, sono infatti in corso negoziati con i vettori cinesi sull’entità di un potenziale ordine. Si parla di una commessa di almeno 300 jet che potrebbe includere sia modelli a fusoliera stretta che a fusoliera larga, ma l’ordine — secondo altre fonti europee — potrebbe toccare quota 500.
In caso di conferme, l’ordine si classificherebbe come uno dei più grandi di sempre e in assoluto tra Airbus e la Cina, eclissando un ordine di circa 300 jet Airbus a corridoio singolo effettuato nel 2022, che all’epoca valeva circa 37 miliardi di dollari, ovvero quasi 35,5 miliardi di euro.
Come rivela MilanoFinanza Boeing, rivale di Airbus, non si aggiudica un ordine importante dalla Cina almeno dal 2017. Nel 2019, la Cina è stata la prima nazione a mettere a terra il 737 Max dopo i due incidenti in cui hanno perso la vita 346 persone, vicende per le quali il colosso americano ha evitato il processo.
Le controversie commerciali tra Pechino e Washington non hanno aiutato, e continuano a non aiutare, mentre Boeing non si è ancora smarcata del tutto dalla crisi di liquidità che lo scorso anno ha affossato il suo bilancio, nonostante la recente commessa record in Qatar.

