Condor cerca la svolta con la vacanza Pop

by Adriana De Santis | 16 Febbraio 2018 7:00

«A sessant’anni dall’apertura, e dopo quattro mesi di studio, Condor Tour Operator è pronto con il suo nuovo progetto di rilancio del marchio, a cura di una figura di prestigio». Così il presidente Leonardo Patacconi ha introdotto in Bit il direttore generale Andrea Gilardi, a cui è stata affidata la svolta dell’operatore riminese.

Due i nuovi concetti dell’azienda: il pay off La Vacanza Pop, nel senso di popolare e a prezzo conveniente, e la conseguente mission, ovvero quella di allargare la base dei fruitori, proponendo anche destinazioni di prestigio sempre con grande attenzione al pricing. Non cambierà invece il canale distributivo, con l’agenzia di viaggi che rimane l’unico referente. Semmai andrebbe allargato il bacino delle attuali 2.300 adv. È nato così l’accordo biennale con TrustForce, che distribuisce Condor con sales account quasi raddoppiati (da 6 a 10) e attivi in 77 province italiane (escluse per ora Liguria, Sardegna, Basilicata e Sicilia).

Gilardi, inoltre, sottolinea gli aspetti di presidio del territorio, la collaborazione con i network e il contratto Pop (prima o poi), che spinge le vendite anticipate, cambiando così il profilo dell’operatore noto fino ad ora per il last minute. A seconda dell’anticipo (60giorni prima, 30, 15 o sotto data) varia la commissione, con un’ulteriore caratteristica premiante del contratto: la possibilità di passare da una fascia economica all’altra, da 0 a 5mila euro (con commissione al 12%) fino a quella massima da 30mila in su (14%).

Neanche più operatore generalista Condor perché, dice Gilardi «bisogna cambiare per avere il controllo esclusivo del mercato». Via dunque a prodotti in esclusiva per il mercato italiano: Casa Condor a Nosy Be (38 camere in un hotel storico), Zanzibar (33), Marsa Alam (160), Formentera (36) e La Havana. Poi, nuove destinazioni (Madagascar e non più solo a lungo raggio, come Marsa Alam e Formentera) e nuovo pricing che non è più dinamico ma fisso. Tre i livelli di prezzo: uno per prenotazioni fino a 60 giorni dalla data partenza, uno fino a 30 giorni e, infine, la classica Quota Base.

Il nuovo corso si materializzerà nel catalogo estivo, totalmente rivisto nella veste grafica e già in distribuzione, con apertura delle vendite il 22 febbraio. Altra novità è la formula Prezzo Garantito che, per 29 euro in vacanza nel corto e medio raggio e 70 sul lungo, mette al riparo il cliente da possibili adeguamenti valutari o relativi all’aumento del prezzo del carburante. Chi la sottoscriverà potrà anche modificare destinazione, aeroporto o data di partenza entro 25 giorni lavorativi prima della data di inizio della vacanza. Mentre, sul fronte spese mediche rimborsabili, il t.o. membro di Astoi e Fto ha aumentato di dieci volte la copertura, ora a 250mila euro (con Unipol Sai).

«Sul fatturato, chiuso nel 2017 con 15 milioni di euro, Condor per il 2018 ha obiettivi di +20-30%. E maggiore attenzione sul fronte social, seguito da un consulente», conclude Gilardi.

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/condor-cerca-la-svolta-la-vacanza-pop/