“La relazione tra crescita economica e sviluppo del settore turistico è biunivoca; se da un lato il turismo può spingere l’economia italiana, dall’altro lato la situazione economica influenza le scelte di viaggio degli Italiani: oltre tre su dieci ritengono infatti che la propria situazione economica influenzi molto le scelte in materia di viaggi”, sottolinea la nota di Confturismo.
Passate le feste natalizie, i prossimi mesi saranno caratterizzati da vacanze relativamente corte, in media 3,8 notti per viaggio, ma leggermente in crescita rispetto al mese scorso. Un italiano su due è in partenza per una città d’arte, mentre uno su tre sceglierà per i prossimi mesi una destinazione montana. La stagione invernale ha un forte impatto nella scelta della meta di viaggio. A livello di destinazione, oltre otto italiani su dieci preferiscono l’Italia come meta per i prossimi tre mesi, con Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna in cima alle preferenze. L’indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli, è il risultato di un algoritmo che combina le risposte date a una serie di domande sulle abitudini e sulle previsioni di viaggio.