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Coronavirus, le contromisure delle compagnie di crociera

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Le compagnie di crociere rassicurano gli ospiti. Alla luce degli effetti del coronavirus hanno immediatamente adottato le misure precauzionali necessarie per la salvaguardia della salute dei passeggeri e dell’equipaggio a bordo di tutte le navi.

Cautele già adottate nei giorni scorsi e adesso rafforzate, ma che è necessario evidenziare ulteriormente, anche alla luce di quanto accaduto alla nave Costa Smeralda, bloccata per un giorno intero al porto di Civitavecchia con a bordo 7mila passeggeri, per due casi sospetti di coronavirus, risultati poi negativi dopo i test effettuati. In seguito, sono sbarcati a Civitavecchia i circa 1.000 turisti a bordo che dovevano concludere la crociera.

Msc Crociere ha comunicato di aver “intrapreso una serie di iniziative già a partire dal 24 gennaio e, a seguito degli ultimi sviluppi del virus, ha implementato ulteriormente le misure di prevenzione pubblica su tutta la sua flotta, benché non vi siano casi di coronavirus a bordo delle navi, per garantire la salute e il benessere di tutti gli ospiti e l’equipaggio”.

Gli ospiti di tutte le nazionalità sono tenuti a compilare un questionario pre-imbarco per garantire che le persone che hanno viaggiato o visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni non salgano a bordo. A chiunque abbia visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni verrà infatti negato l’accesso alla nave.

Inoltre, tutti gli ospiti e l’intero equipaggio saranno sottoposti obbligatoriamente a scansioni termiche no touch prima dell’imbarco in qualsiasi parte del mondo. A tutte le persone che presentano segnali o sintomi di malattia come febbre (≥38 C ° /100,4 F°), brividi, tosse o difficoltà respiratorie sarà negato l’imbarco.

Sono stati poi ulteriormente rafforzati i servizi igienico-sanitari di tutta la flotta. Eventuali passeggeri che dovessero manifestare sintomi di febbre saranno isolati nella loro cabina e la stessa misura sarà applicata a coloro che soggiornano nella stessa cabina, ai membri della famiglia, e a qualsiasi membro dell’equipaggio che possa essere entrato in contatto con passeggeri.

Tali misure seguono le iniziative già intraprese la scorsa settimana. I passeggeri e l’equipaggio che hanno viaggiato la scorsa settimana dalla Cina continentale sono stati già sottoposti a screening al momento dell’imbarco e sono stati invitati a segnalare eventuali sintomi di malattia al centro medico di bordo.

Anche Norwegian Cruise Line, in via precauzionale, ha dichiarato che sarà negato l’imbarco a tutti gli ospiti che hanno visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni. Le persone che per questo motivo non potranno salire a bordo riceveranno un rimborso per la crociera. Ncl ricorda che quando si parla di Cina continentale sono escluse Hong Kong, Macao o Taiwan.

La compagnia inoltre sta implementando i controlli per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per tutti i passeggeri che si imbarcano a Hong Kong. A chi registra una temperatura corporea di 38 gradi Celsius o superiore, non sarà consentito salire a bordo.

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