Crociere tra tecnologia e ambiente: il rapporto Clia 2021

by Redazione | 11 Novembre 2021 10:08

Cresce l’impegno delle crociere per il turismo responsabile e l’adozione di tecnologie ambientali innovative. L’obiettivo delle compagnie è realizzare navi da crociera a zero emissioni di carbonio entro il 2050. È quanto mette in evidenza Clia (Cruise Lines International Association), che ha pubblicato il “Global Cruise Industry Environmental Technologies and Practices Report”, realizzato da Oxford Economics.

«Nonostante il settore crocieristico sia stato tra quelli più colpiti dalla pandemia, le compagnie di crociera si confermano in prima linea nello sviluppo di nuove tecnologie ambientali dalle quali l’intero settore marittimo può trarre vantaggio – ha detto Kelly Craighead, presidente e ceo di Clia – L’associazione, insieme ai propri membri oceanici, sta investendo in nuove tecnologie e combustibili green per realizzare l’ambizioso obiettivo di crociere a zero emissioni di carbonio entro il 2050».

Per la prima volta in assoluto, il report annuale di Clia approfondisce anche la sfida di individuare nuovi combustibili alternativi e valutare le politiche che il settore sta mettendo in atto per sostenere questo percorso sostenibile. Dai dati emerge che, in aggiunta al gas naturale liquefatto (gnl), oltre i tre quarti della flotta globale di navi da crociera per capacità passeggeri è attualmente predisposta per utilizzare combustibili alternativi.

Le fonti di carburante alternative agli oli combustibili pesanti in fase di sperimentazione includono biodiesel, metanolo, ammoniaca, idrogeno e batterie elettriche.

Il rapporto segnala però la presenza di ostacoli ingegneristici, di fornitura e normativi, che rallentano ancora l’adozione di queste fonti su larga scala. Ciò nonostante, l’investimento di 26,5 miliardi di dollari del settore crocieristico sta dando impulso alla ricerca e sviluppo in questo ambito.

«Il rapporto conferma quanto il settore crocieristico sia resiliente, innovativo e orientato al futuro – ha affermato Pierfrancesco Vago, presidente di Clia Global – Siamo consapevoli che ci sia ancora molto da fare, ma ad oggi l’industria crocieristica ha già dato ampia prova del suo impegno e della sua capacità di cogliere questa sfida. Il settore promuove un’innovazione marittima sostenibile, che sarà centrale per la decarbonizzazione del trasporto navale. Questo è il motivo per cui Clia si è unita ad altre organizzazioni marittime per proporre l’istituzione di un fondo di ricerca e sviluppo Imo con una dotazione di 5 miliardi di dollari per accelerare lo sviluppo di combustibili e tecnologie di propulsione a zero emissioni di gas serra».

Le compagnie di crociera sono anche impegnate nella riduzione del tasso di emissioni di carbonio del 40% in tutta la flotta globale entro il 2030, segnando un ulteriore miglioramento rispetto ai livelli del 2008, in linea con l’obiettivo dell’Organizzazione Marittima Internazionale (Imo) di azzerare le emissioni carboniche dell’intero settore marittimo entro la fine del secolo.

Nell’edizione 2021 del report emergono i progressi delle compagnie di crociera con rotte oceaniche partner di Clia nelle seguenti aree:

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