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Divine costiere, è boom: +12 di turisti da Sorrento ad Amalfi

L’estate 2025 si preannuncia come una stagione da record per il turismo nella Penisola Sorrentina e lungo la Costiera Amalfitana. Secondo le stime di early booking, si registra un incremento del 12% nelle prenotazioni alberghiere rispetto allo scorso anno, mentre il turismo enogastronomico segna un +5%. Lo conferma anche Anna Acampora, titolare insieme al marito Nino Apreda, di tre realtà simbolo dell’ospitalità d’eccellenza in Campania: Villa Zagara, Ulisse De Luxe Hostel e il ristorante Hortus a Sorrento.

I dati confermano un trend di crescita sostenuto soprattutto dal ritorno di turisti statunitensi, canadesi e nordeuropei, attratti dalla bellezza senza tempo della “Divina costiera”, Patrimonio Unesco dal 1997. Ma il vero cuore pulsante di questa rinascita è l’evoluzione della domanda: «I nostri visitatori cercano esperienze autentiche – spiega Acampora – come tour enogastronomici, cooking class, escursioni in barca e visite guidate. Cresce anche l’attenzione alla sostenibilità, alla mobilità green e alla scelta di strutture ricettive eco-consapevoli».

Sorrento, porta d’ingresso privilegiata per l’intera area e crocevia internazionale, vede una netta impennata della richiesta da parte di una clientela di fascia medio-alta. «C’è un vero boom di prenotazioni per hotel cinque stelle e ville private – racconta Acampora – e i turisti vogliono vivere esperienze di gusto in ristoranti stellati o agriturismi autentici, assaporando prodotti locali d’eccellenza: dal limoncello all’olio extravergine».

Il turismo domestico resta stabile, ma gli italiani scelgono la Costiera in particolare durante i weekend e i ponti festivi. Intanto, si guarda già al futuro e alle sfide che accompagnano questo slancio: gestione dei flussi turistici per evitare il sovraffollamento, manutenzione di siti simbolo come Pompei o i sentieri della Costiera, formazione linguistica e professionale del personale. Tra le proposte di miglioramento anche l’adozione di strumenti digitali per prenotazioni e informazione turistica, oltre alla valorizzazione dei mesi di spalla come maggio e settembre, tramite eventi culturali e festival locali.

Proprio tra limoneti e giardini mediterranei sorge il gioiello della famiglia Acampora-Apreda, ovvero Villa Zagara, aperta nel 1912. L’elegante location ospita eventi esclusivi e cerimonie dal sapore classico o intimo, è dotata di una piscina olimpionica, terrazze panoramiche e, per chi sogna un’esperienza unica, c’è anche la possibilità di arrivare via mare, con barche private. Accanto c’è il ristorante botanico Hortus, dove sotto la guida della giovane Dorotea, figlia della coppia, la cucina mediterranea si fonde con un’anima green e stagionale. Prodotti a km zero, ortaggi locali e agrumi della Costiera convivono con bacche aromatiche, frutta esotica e fiori coltivati nello storico giardino botanico della villa.

Nel 2025, insomma, la Costiera Sorrentina e Amalfitana si confermano, non solo meta di bellezza mozzafiato, ma laboratorio vivo di un turismo che evolve verso qualità, autenticità e sostenibilità. Al netto di un certo overtourism che i sindaci, ora in pool, stanno provando a gestire in modo più efficace.

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