La Polonia limita il traffico aereo lungo il suo confine orientale. La decisione è arrivata dopo la violazione dello spazio aereo da parte di una ventina di presunti droni russi.
La restrizione, in vigore fino all’inizio di dicembre, “è stata adottata per garantire la sicurezza nazionale“, ha annunciato in una nota l’agenzia polacca per la navigazione aerea.
Intanto, aerei di ricognizione della Nato, incluso un jet italiano decollato dall’Estonia, vigilano sui confini con la Russia. La vicenda ha suscitato la dura reazione dei leader europei e fatto scattare l’art.4 della Nato, che consente a un Paese membro di richiedere consultazioni con gli altri alleati quando percepisce una minaccia alla propria integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza.
Mosca però nega le accuse: “Siamo pronti a consultarci con la Polonia”, la replica del ministero della Difesa.
Intanto, su Viaggiare Sicuri la Farnesina avverte: “Tutti i valichi di confine tra Polonia e Bielorussia saranno chiusi, a partire dal 12 settembre 2025 e fino a nuovo avviso da parte delle Autorità polacche. Si invita a tenere in considerazione tali disposizioni, prima di intraprendere un eventuale viaggio”.
Presto, però, ci potrebbero essere altre novità: “Anche i valichi di confine tra la Polonia e altri Paesi extra Ue – si legge sul sito del ministero degli Esteri per le informazioni sui viaggi – potrebbero essere soggetti a chiusure temporanee o a sospensioni del traffico: in caso di transito in Polonia, in provenienza da/verso Paesi extra Ue, si consulti il sito web http://granica.gov.pl/index.php?v_en, per informazioni relative all’apertura dei valichi di frontiera e ai tempi di attesa stimati”.
ISRAELE E PALESTINA: LA SITUAZIONE
La Farnesina rinnova, inoltre, gli avvisi relativi a Israele e ai Territori Palestinesi, “che resta estremamente fluida e in costante evoluzione, si raccomanda ai connazionali di rinviare il proprio viaggio, se non dettato da ragioni impellenti e non procrastinabili“.
“Il lancio di droni e missili dallo Yemen continua ad interessare diverse zone, comprese le città di Tel Aviv e Gerusalemme. Il rischio di attentati terroristici rimane elevato. Le aree in prossimità del confine con il Libano rimangono assolutamente sconsigliate, così come il Golan settentrionale. Lo stesso vale per le aree del territorio israeliano vicine al confine con la Striscia di Gaza. Resta altresì assolutamente sconsigliato effettuare viaggi – a qualsiasi titolo – nella Striscia”.
“Diverse compagnie aeree internazionali ed europee (tra cui Ita Airways, ndr) hanno temporaneamente sospeso i collegamenti da e per Tel Aviv – ricorda il ministero degli Esteri – Si raccomanda pertanto ai connazionali di monitorare i siti ufficiali delle compagnie per rimanere aggiornati su eventuali cancellazioni. L’aeroporto Ben Gurion rimane aperto ed operativo. Sono pienamente operative le compagnie aeree israeliane”.
Viaggiare Sicuri consiglia di consultare le raccomandazioni di sicurezza delle Autorità israeliane, reperibili sul sito dell’Home Front Command (accessibile solo da Israele) al seguente link: https://www.oref.org.il/eng e di tenersi informati sull’evoluzione della situazione tramite i siti web dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv e del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.

