La sicurezza della destinazione è ormai un fattore cruciale nella pianificazione di un viaggio. Per questo HelloSafe, piattaforma internazionale di comparazione, ha stilato un’utile classifica dei Paesi meno sicuri al mondo e ha pubblicato il Travel Safety Index 2025 che prende in esame 180 Paesi valutando 35 criteri, divisi in macrocategorie, tra cui disastri naturali, tassi di criminalità e violenza, instabilità politica e qualità dell’assistenza sanitaria. Più basso è il punteggio, maggiore è la sicurezza.
BENE L’EUROPA DEL NORD, MALE GLI STATI UNITI
Diciamo subito che i dati premiano in modo netto l’Europa, mentre bocciano gli Stati Uniti. In vetta alla classifica globale c’è l’Islanda, seguita da Singapore e dalla Danimarca: tutte e tre mete già note per l’elevata qualità della vita e la stabilità politica, che si confermano anche nel 2025 come veri e propri modelli di sicurezza.
Il Vecchio Continente è ancora presente nelle prime 10 posizioni con Austria, quarta, seguita da Svizzera, Repubblica Ceca, Slovenia, Finlandia, Irlanda e Ungheria al decimo posto. Se si scende nelle top 20, ancora Europa con Slovacchia, Estonia, Portogallo e Olanda.
Gli Stati Uniti invece secondo la ricerca di HelloSafe rientrano tra “i Paesi più insicuri dell’Occidente”, alla base del punteggio negativo gli alti tassi di violenza, le attuali normative di ingresso sempre più complicate e la politica respingente di Trump che hanno fatto calare i viaggi dei turisti, soprattutto europei, drasticamente negli ultimi sei mesi.
MAGLIE NERE A FRANCIA E ITALIA
Per la Francia un brutto 80esimo posto nella classifica mondiale e un 34esimo in quella europea che la posiziona dietro Spagna e Italia, che rispettivamente occupano la 32esima e 33esima posizione.
La scarsa performance del nostro Paese e della Francia è probabilmente legata a tensioni sociali, rischio terrorismo –Francia – e a un clima sempre più estremo e intollerabile, soprattutto in estate. In fondo alla classifica l’Ucraina e la Russia, entrambe colpite dalla guerra ancora in corso.
LE SORPRESE: SUD AMERICA, BHUTAN, QATAR
L’America Latina è da sempre considerata una destinazione di viaggio esotica per i visitatori provenienti dall’Europa e dal Nord America, affascinante, ma anche poco sicura, anche se nella realtà le condizioni di sicurezza variano notevolmente da Stato a Stato e nel 2025 Paesi come Paraguay, Uruguay, Trinidad e Tobago e Bolivia mostrano attualmente punteggi dell’indice di sicurezza relativamente forti per i viaggiatori.
Al contrario, Colombia, Messico e Venezuela sono tra i paesi dell’America Latina più pericolosi. Alti tassi di omicidi, aumento della militarizzazione e instabilità politica sono tra i fattori principali alla base delle basse posizioni in classifica, nonostante la bellezza dei luoghi.
Proprio la stabilità politica e un basso livello di criminalità permettono a Bhutan e Qatar di posizionarsi rispettivamente all’11esimo e 12esimo posto della classifica mondiale. In particolare, il Qatar è stato spesso citato come il Paese più sicuro del mondo secondo diversi indici, come il Numbeo Crime Index.



