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Egitto, dagli hotel alle crociere: le nuove norme per il turismo

Da settembre ai viaggiatori che arrivano in Egitto è stata chiesta la presentazione di un certificato del test Pcr negativo eseguito massimo 72 ore prima della partenza del volo per il Paese.

Ma adesso arrivano i primi allentamenti alle restrizioni, innanzitutto sui tempi: chi arriva da Giappone, Cina, Thailandia, Nord e Sudamerica, Canada e dagli aeroporti di Londra Heathrow, Parigi e Francoforte dovrà infatti presentare un certificato del test Pcr per Covid-19 con risultato negativo eseguito entro un massimo di 96 ore prima della partenza del volo.

Altra novità riguarda feste, incontri sociali ed eventi: da adesso sono consentiti nelle aree esterne degli hotel con un massimo di capacità di 300 persone, adottando tutte le misure precauzionali di sicurezza igienica. Sono consentite anche riunioni e conferenze al chiuso purché la partecipazione sia del 50% della capienza della sala, con un massimo di 150 partecipanti.

Svolta anche per il benessere, con l’uso di Jacuzzi, sauna e massaggi consentito secondo le norme stabilite dal ministero della Salute e della Popolazione.

Per quanto riguarda le crociere sul Nilo, ne è stata consentita la ripresa a ottobre. Prerequisito per l’operatività delle navi è l’ottenimento del “Certificato di sicurezza igienica” rilasciato dal ministero del Turismo e delle Antichità in coordinamento con il ministero della Salute e della Popolazione e la competente Camera del Turismo, che prevede il rispetto delle normative stabilite per strutture ricettive, hotel, membri del personale e ristoranti.

Per le banchine, sono stati emessi regolamenti aggiuntivi che riguardano la disinfestazione dei bagagli, il posizionamento di segnaletiche per il mantenimento del distanziamento sociale; il controllo della temperatura degli ospiti e del personale; la fornitura del kit di protezione personale (contenente dispositivi di protezione individuale come mascherine e disinfettanti per le mani).

Nel caso delle navi da crociera, la direzione dell’hotel coprirà le spese di alloggio, cibo e soft drink dei casi minori e non critici di turisti risultati positivi al Covid-19 durante il loro soggiorno in Egitto.

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