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Emirates, nuovi standard di sicurezza a bordo e a Dubai

Emirates

Emirates, che ha ripreso a volare verso nove destinazioni internazionali tra cui Milano Malpensa, ha introdotto nuove misure di sicurezza e igieniche all’interno dei propri aerei e delle strutture a terra, al fine di garantire a clienti e dipendenti i più elevati standard anti Covid-19 in ogni fase del viaggio.

Per quanto riguarda la fase di check-in, nell’aeroporto internazionale di Dubai e sui voli diretti verso la capitale emiratina, il vettore ha messo a disposizione di tutti i passeggeri, gratuitamente, kit per l’igiene (mascherine, guanti, disinfettante per le mani e salviette antibatteriche). Guanti e mascherine, in particolare, sono per tutti obbligatori all’interno dello scalo, mentre sui voli Emirates è necessario solo l’utilizzo della mascherina. All’arrivo in aeroporto poi, la temperatura corporea di tutti verrà rilevata tramite scanner termici, mentre sul fronte dei protocolli di distanziamento sociale, nell’aeroporto sono stati posizionati a terra, nelle sale di attesa e negli uffici immigrazione, degli indicatori che segnalano la distanza di sicurezza da mantenere durante le fasi di check-in, trasferimento, imbarco. Delle barriere protettive sono state installate presso i desk del check-in e degli sportelli immigrazione per garantire interazioni sociali in maggiore sicurezza.

Inoltre, i viaggiatori che fanno scalo a Dubai, saranno sottoposti a misurazione della temperatura durante lo sbarco. Il personale dell’aeroporto, dotato di dispositivi di protezione individuale, supporterà a distanza di sicurezza i clienti che necessitano di assistenza. Ai clienti verrà distribuito al gate, prima di imbarcarsi sul nuovo volo, un kit di igiene aggiuntivo.

La fase di imbarco è stata scaglionata secondo l’ordine di fila: verranno imbarcati prima i clienti delle ultime file, in gruppi ridotti. Le aree di attesa sono state modificate per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza. Il personale d’imbarco Emirates, dotato di dispositivi di protezione individuali, faciliterà la sequenza di imbarco. Inoltre, le porte di accesso verranno disinfettate dopo ogni fase di imbarco.

A bordo, tutto il personale è completamente equipaggiato con dispositivi di protezione individuali. Per garantire i più elevati standard di sicurezza e igienici, Emirates ha aggiunto all’equipaggio la figura del cabin service assistant, che opererà sui voli di durata superiore a 1h e 30m, assicurandosi che i servizi igienici vengano puliti a intervalli di 45 minuti. Al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio tramite contatto, non saranno più disponibili riviste o altro materiale di lettura. Oggetti per il comfort di volo come materassi, cuscini, coperte, cuffie e giocattoli saranno sigillati igienicamente. Per quanto riguarda la ristorazione di bordo, nelle classi premium saranno forniti ai passeggeri menù e liste di vini monouso. I pasti caldi saranno serviti insieme posate e stoviglie di alta qualità, sterilizzate prima di ogni utilizzo. Il bagaglio a mano dovrà essere alloggiato nella stiva e in cabina saranno ammessi solo oggetti essenziali, come laptop, borsa, valigette e articoli per bambini. Si richiede gentilmente ai clienti di dotarsi di penne per compilare i moduli certificazione sanitaria, obbligatori per alcune destinazioni.

Per tutelare la salute dei dipendenti, Emirates ha messo a disposizione del proprio equipaggio di bordo e di cabina auto personali, al fine di consentire di muoversi da o verso casa in autonomia. Il check-in del personale Emirates avviene in una struttura dell’aeroporto dedicata e isolata. Dove possibile, sono state ridotte le soste nelle città di destinazione, mentre per i voli a lungo raggio, dove le soste sono necessarie, l’equipaggio alloggerà nelle camere singole degli hotel. Una volta tornato a Dubai, dove risiede tutto l’equipaggio Emirates, ogni dipendente Emirates verrà sottoposto al test per il Covid-19. Inoltre, in vista della ripresa delle attività, ogni membro dell’equipaggio, a meno che non sia rimasto in servizio, è stato sottoposto ad una quarantena di 14 giorni presso la propria abitazione.

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