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Enac, l’Italia raddoppierà i voli per Egitto e Arabia Saudita

Si moltiplicano le possibilità di attivare servizi aerei dall’Italia verso mercati e destinazioni turistiche strategiche come Egitto e Arabia Saudita, che vedranno un raddoppio dei voli, oltre a Brasile e Kenya. È il frutto di ben nove nuovi accordi bilaterali siglati dalla delegazione dell’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, guidata dal presidente Pierluigi Di Palma e da Claudio Eminente, direttore centrale programmazione economica e sviluppo infrastrutture, presenti – insieme ai referenti degli operatori del settore (Ita, Neos, Cargolux Italia e gli aeroporti di Bergamo e Bologna) – all’Ican 2023, ovvero l’Icao Air Services Negotiation, svoltosi a Riyadh nei giorni scorsi.

Nello specifico, sono state sottoscritte intese con Kuwait, Egitto, Brasile, Sierra Leone, Uk, Bahrain, Arabia Saudita, Kenya e Zimbabwe. L’aggiornamento delle relazioni aeronautiche in regime di reciprocità con questi nove Paesi extracomunitari tendono a raddoppiare i collegamenti aerei rispetto alla vigente disciplina, con particolare attenzione per lo sviluppo di traffici da e per gli aeroporti di Milano (Malpensa e Bergamo), Roma (Fiumicino) e Venezia, e non solo. Definito anche l’accordo con il Senegal che verrà perfezionato attraverso i canali diplomatici.

Con tali memorandum di intesa si è, di fatto, provveduto a garantire la possibilità di incrementare sensibilmente anche il traffico cargo, inclusi i diritti di quinta libertà (la possibilità di collegare più Paesi con lo stesso volo) e liberalizzare i collegamenti charter. In concreto, gli accordi sottoscritti prevedono incrementi delle frequenze settimanali passeggeri per il Kuwait (da 10 a 21), per l’Egitto (da 35 a 60), per il Brasile (da 30 a 35), per il Bahrain (da 14 a 21), per l’Arabia Saudita (da 28 a 60), per il Kenya (21 frequenze confermate), per la Sierra Leone con 7 frequenze e Zimbabwe con 14 frequenze.

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