Nelle Filippine il Natale comincia il primo settembre, lo sapevi? Manila si illumina a festa e l’atmosfera diventa subito magica. In questo periodo si susseguono eventi e celebrazioni che raccontano, in modo tangibile, il mix di tradizioni, fedi e influenze occidentali che rendono questo arcipelago una meta unica, accogliente e tutta da esplorare.
Le isole delle Filippine sono 7.641, e oltre 5mila non compaiono nemmeno sulle mappe internazionali. Offrono la quarta linea costiera più lunga del mondo, sinonimo di spiagge incantevoli, autenticità, un forte senso dell’ospitalità, strutture ricettive di alto livello e ottimo cibo. Una cultura che parla direttamente al cuore degli italiani e permette un’autentica immersione nel Paese.
In questi giorni le Filippine si sono presentate a Roma, presso la sede dell’Ambasciata, e a Milano, per mostrare a tour operator e agenzie di viaggi il fascino e le tante sfaccettature di questo arcipelago nel Sud-Est asiatico. Un’iniziativa per rafforzarne la conoscenza, anche se i numeri in costante crescita parlano da soli.
Da sinistra: Dask Fernandez Gonzales, direttore del Dipartimento del Turismo per l’Europa Centrale e dell’Est, l’Ambasciatore a Roma Nathaniel Imperial, e la sales manager di China Airlines, Adriana Bacchini
Daks Fernandez Gonzales, direttore del Dipartimento del Turismo per l’Europa centrale e orientale, spiega: «Lo scorso anno l’Italia si è posizionata al 18° posto tra i mercati di provenienza, ma nel 2025, solo tra gennaio e aprile, si è registrato un vero boom: oggi è al 15° posto mondiale e quarta in Europa, con 23.552 arrivi, un aumento di circa il 73% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il mercato italiano è fondamentale per le Filippine, perché la nostra offerta rispecchia i desideri del viaggiatore italiano: natura, avventura soft e un eccellente rapporto qualità-prezzo, nonostante non sia una destinazione economica a causa della distanza e della necessità di spostamenti interni».
A cosa si deve questo forte aumento di viaggiatori italiani?
«Alla maggiore connettività. Nel 2025, a differenza degli anni scorsi, abbiamo voli disponibili tutto l’anno e non più solo stagionali, soprattutto da Parigi e Istanbul, rendendo più accessibili gli aeroporti internazionali di Manila, Clark e Cebu. E per chi parte direttamente dall’Italia, sono fondamentali le partnership con China Airlines da Roma ed Eva Air da Milano».
Qual è la vostra strategia di comunicazione verso il trade?
«Puntiamo molto sugli eventi B2B per informare e coinvolgere tour operator e agenti di viaggi italiani. Questo ci permette di costruire collaborazioni solide e assicurare che il messaggio arrivi al consumatore in modo chiaro e completo. Stiamo lavorando a stretto contatto anche con le compagnie aeree per organizzare viaggi esplorativi di alta qualità, dedicati ad agenti e media, per far conoscere più a fondo il nostro Paese. Sul fronte del pubblico, invece, è già partita in Italia la campagna “Love the Philippines”, visibile sui mezzi pubblici di Roma e Milano».