Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Fallita la compagnia britannica Flybmi

Nuova ko nei cieli europei. La compagnia aerea britannica Flybmi ha annunciato di aver presentato istanza di fallimento per l’impossibilità a continuare le operazioni di volo in vista dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. È l’ennesimo fallimento nel giro di pochi mesi, che segue quelli di airberlin, Small Planet Airlines, Monarch, Primera, Skywork e della tedesca Germania.

Flybmi – già BMI Regional – aveva sede nell’Aeroporto delle Midlands Orientali e in flotta contava 17 aerei, tramite i quali venivano raggiunte 25 destinazioni in Europa e in Gran Bretagna dove erano dislocati i 376 dipendenti.

L’impossibilità di fronteggiare l’aumento dei costi e l’incertezza della Brexit, che non ha permesso di siglare accordi per i collegamenti estivi da e per il Regno Unito, hanno obbligato la dirigenza del vettore aereo a dichiarare bancarotta. Ora gli asset di Flybmi (tra cui i 3 Embraer ERJ-135 e i 14 Embraer ERJ-145) saranno messi in vendita per poter liquidare tutti i creditori. Tra i possibili acquirenti ci sarebbero easyJet e Ryanair.

In questo domino di fallamenti, altre nubi si addensano nei cieli europei, come il forte aumento del costo del carburante e la concorrenza anche nelle rotte a breve-medio raggio e in quelle regionali.

Exit mobile version