Fisco, tutte le scadenze di dicembre

Fisco, tutte le scadenze di dicembre
04 Dicembre 12:03 2025

È particolarmente nutrito il calendario fiscale di fine anno, con scadenze che interesseranno imprese e professionisti. Tra versamenti, dichiarazioni e comunicazioni da inviare all’Agenzia delle Entrate e ad altri organismi competenti, il mese di dicembre, per chi ha obblighi fiscali, rappresenta ogni anno una corsa contro il tempo.

Le scadenze sono numerose e spesso differenziate in base al regime adottato o al tipo di imposta. Una gestione accurata del calendario è quindi essenziale per evitare errori e costi aggiuntivi.

16 DICEMBRE: IL GIORNO PIÙ IMPEGNATIVO

La data più impegnativa è il 16 dicembre, quando si concentra la maggior parte dei versamenti. Tra gli obblighi più rilevanti figurano numerosi pagamenti legati alle imposte sostitutive, che riguardano categorie molto diverse di contribuenti.

In particolare gli acconti calcolati sull’andamento dei mesi precedenti, le rate di imposte derivanti da dichiarazioni dei redditi e le somme soggette a maggiorazioni per interessi o per rateizzazione. Inoltre i datori di lavoro devono versare l’imposta sostitutiva applicata ai compensi erogati ai dipendenti per elementi legati a produttività, qualità, redditività o innovazione.

RIVALUTAZIONE DEL TFR

Sempre in questa data, per il trattamento di fine rapporto, è previsto il pagamento dell’acconto sull’imposta dovuta sulle rivalutazioni maturate nel 2025.

REGIME FORFETTARIO E REGIME DI VANTAGGIO

Anche chi opera in regimi agevolati è tenuto a versare rate di saldo e acconto dell’imposta sostitutiva, con eventuali maggiorazioni per interessi quando la somma è rateizzata.

CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI

Per tutti i  locatori che hanno scelto la tassazione sostitutiva dell’Irpef sulle locazioni abitative, si devono rispettare le rate previste per il saldo 2024 e il primo acconto 2025.

ADEMPIMENTI IVA

La metà del mese è cruciale anche per l’imposta sul valore aggiunto. Sono infatti chiamati al versamento i soggetti Iva mensili, chi gestisce vendite a distanza tramite piattaforme digitali, gli enti pubblici soggetti a tesoreria unica, le amministrazioni che applicano lo split payment e i contribuenti che si avvalgono del supporto di terzi nella contabilità. È inoltre prevista la rata relativa al saldo Iva dell’anno precedente per chi ha scelto il pagamento dilazionato.

ADEGUAMENTO AGLI ISA

Per chi si è adeguato agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) è poi prevista una specifica rata legata ai maggiori ricavi o compensi dichiarati.

IRAP E IRPEF: ACCONTI E SALDI

Sempre entro il 16 dicembre devono essere versate diverse rate dell’Irap e dell’Irpef, comprese quelle dovute dai soggetti Ires. Sono previste scadenze differenziate in base al tipo di contribuente, alla presenza di maggiorazioni per interessi e al regime utilizzato.

29 DICEMBRE: ACCONTO IVA 2025

Pochi giorni prima della fine dell’anno arriva un altro appuntamento importante: il pagamento dell’acconto Iva per il 2025, che riguarda la maggior parte dei soggetti passivi dell’imposta.

31 DICEMBRE: ULTIME COMUNICAZIONI E ADEMPIMENTI ANNUALI

L’ultimo giorno dell’anno raccoglie gli adempimenti di natura più formale e dichiarativa. Tra le principali è bene ricordare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate la scelta del regime fiscale per Siiq e Siinq, la presentazione   della dichiarazione per la costituzione o revoca del Gruppo Iva, le comunicazioni sulla gestione del canone Rai per enti e soggetti che erogano pensioni e la trasmissione dell’Esterometro per chi facilita vendite tramite piattaforme digitali.

Infine, chi ha stipulato o rinnovato un contratto di affitto entro dicembre deve procedere con il versamento dell’imposta di registro.

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Andrea Lovelock
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