Duecento miliardi di euro da qui al 2035: è l’ammontare degli investimenti per ottimizzare la mobilità del sistema Italia, rilanciato dall’amministratore delegato del Gruppo Fs, Stefano Antonio Donnarumma, nel corso di un intervento alla Rcs Academy: «Stiamo realizzando in Italia un lavoro infrastrutturale epocale, investendo in media circa 20 miliardi all’anno per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria e per il miglioramento dell’esperienza di viaggio. Nessun’altra azienda in Italia sta investendo così tanto e soprattutto in considerazione delle molteplici difficoltà logistiche presenti sul territorio. Un esempio? Le somma delle gallerie italiane è uguale a quella di tutte le gallerie d’Europa. Questo deve fare riflettere sull’enormità del lavoro fatto e che stiamo facendo. Il tutto non fermando il servizio come fanno in altri paesi europei».
Donnarumma ha poi ricordato i 1200 cantieri aperti lungo 17mila chilometri di rete ferroviaria in buona parte “datata” perché realizzata più di 100 anni fa. E tutto questo mantenendo e assicurando il servizio ferroviario a una utenza composta da milioni di viaggiatori. Tra le opere più impegnative l’ad del Gruppo Fs ha ricordato «la costruzione della Napoli-Bari, che permetterà nei prossimi anni di andare da Roma a Bari in sole 3 ore».
«Siamo poi all’ultimo chilometro del Terzo Valico (Genova) che apporterà tanti benefici al trasporto passeggeri e delle merci dall’Italia verso il nord Europa e stiamo anche lavorando sulla linea Av Milano-Venezia, sulla Salerno-Reggio Calabria, e sulla linea Adriatica, per ottimizzare e velocizzare i collegamenti lungo tutti i principali versanti e dorsali della penisola», ha concluso.
ASSE ITALIA-UCRAINA
Nel frattempo, per lo sviluppo di collegamenti passeggeri e merci tra Italia e Ucraina è stato siglato un memorandum di cooperazione tra Fs e Uz che avrà l’obiettivo, non vincolante, di esplorare opportunità di collaborazione nell’arco dei prossimi due anni.
L’accordo è stato firmato in occasione della Ukraine Recovery Conference 2025, l’appuntamento annuale che riunisce governi, istituzioni internazionali e attori del settore privato dedicato al sostegno della ripresa e della ricostruzione dell’Ucraina, quest’anno ospitata a Roma.
Per garantire la concreta attuazione delle iniziative, sarà istituito un gruppo di lavoro con rappresentanti di entrambe le Ferrovie, che si riunirà almeno quattro volte all’anno.

