Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Fs, sfreccerà anche il wifi? Al via i test Starlink

wifi treno adobe

Ferrovie dello Stato sta valutando l’impiego della tecnologia satellitare di Starlink per migliorare la connettività a bordo dei treni dell’alta velocità. Dopo le prime indiscrezioni, è stato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a ufficializzare la notizia, sabato 24 maggio, nel corso di un’intervista al festival dell’economia di Trento, confermando che è in corso una sperimentazione con due fornitori, uno dei quali è proprio l’azienda di Elon Musk.

Salvini ha dichiarato che una delle prime richieste ai vertici, vecchi e nuovi, di Ferrovie dello Stato era di «rendere possibile la connessione durante l’intera tratta dell’alta velocità tra Milano e Roma». E su questo dossier è «vero che le Ferrovie hanno scelto due soggetti, con cui stanno sperimentando la copertura satellitare, e uno dei due è Starlink, visto che è uno dei pochi in grado di garantire questo servizio», ha aggiunto. Più nel dettaglio, il sistema, secondo quanto ha riportato il quotidiano La Stampa, consiste nel posizionare le famose ‘tavolette’ sui tetti dei vagoni e lungo le stazioni, anche di quelle che solitamente non sono raggiunte dalle connessioni tradizionali. Per questo si cerca la connessione di tipo satellitare, da tradurre poi in connettività wi-fi. Sul tema, il ministro dei Trasporti ha spiegato che c’è tutto l’interesse a «garantire a chi viaggia sulle linee di alta velocità una connessione che oggi non c’è» e che a decidere, in piena autonomia, sarà Ferrovie dello Stato.

Dopo l’annuncio, non sono mancate le polemiche da parte delle opposizioni. Per il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, Salvini sta trasformando l’Italia in una colonia tecnologica americana. Lorenzo Basso e Antonio Nicita, senatori del Partito democratico, ritengono che Salvini stia «pensando di fare un regalo a Starlink. Con una battuta, si potrebbe dire che il vero chiodo fisso sui treni di cui il ministro ci ha parlato in aula fosse, in realtà, Musk». Da Trento, il ministro dei trasporti ha poi risposto: «Le solite polemiche del Pd. Vorrei sottolineare che se Musk aspetta che a fargli dei regali sia Salvini, allora è messo male. Semmai può essere il contrario», ha aggiunto Salvini. E ha concluso: «Sarà Ferrovie dello Stato a decidere in piena autonomia. Se la sperimentazione darà esito positivo, sarò il primo a sostenere un’intesa con Starlink».

Fonti vicine a Fs hanno confermato all’Ansa l’impegno del gruppo nel migliorare la qualità della connessione a bordo treno. «Il gruppo sta investendo in progetti per potenziare la connettività e l’esperienza dei passeggeri». Tra i fornitori del servizio wifi «c’è Icomera, che ha integrato Starlink nei propri sistemi», hanno spiegato, sottolineando che «sono in corso valutazioni su eventuali sperimentazioni con tecnologia satellitare» per iniziative future delle società del gruppo, attualmente guidato da Stefano Donnarumma.

Al momento, non è chiaro cosa cambierà per i viaggiatori. È probabile che la connessione venga attivata all’inizio solo su alcune tipologie di tratte, come l’alta velocità Roma-Milano e altri collegamenti tra città principali. In seguito, il servizio potrebbe estendersi su tutto il territorio. Troppo presto per dire se sarà necessario pagare un extra sul biglietto per avere la connessione.

Exit mobile version