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I 5 pilastri di Bwh Hotel Group Italia nell’era Digiesi

Sara Digiesi

Il futuro di Bwh Hotel Group Italia è un disegno con cinque linee portanti, cinque linee strategiche che ne riflettono i caratteri e i valori ma anche l’impronta che al gruppo intende dare Sara Digiesi, dall’autunno scorso chief executive officer come raccontato nel corso del primo press day della sua conduzione.

Internazionalizzazione, sviluppo, customer experience, sostenibilità, partecipazione sono i cinque punti cardine. «Internazionalizzazione vuol dire rafforzamento delle attività per portare più domanda internazionale ai nostri hotel, che significa soggiorni più lunghi e spesa più alta», spiega Digiesi. Attualmente l’inbound costituisce il 45% delle transazioni del gruppo. Il 54% del pubblico estero è europeo, con Germania, Francia e Uk mercati trainanti, il 30% proviene dagli Usa, e il 2023 vedrà il riaffacciarsi del Far East e un aumento degli ospiti internazionali.

La nuova strategia di sviluppo prevede quattro nuovi orientamenti: resort destination, design & positioning, development deal per gruppi di gestione e proposizione di marchi lifestyle. È stato presentato ufficialmente il progetto Lifestyle Hotel | Light up your project, un contest in cui architetti e designer proporranno la loro visione dei lifestyle hotel ispirati da Aiden by Best Western e WorldHotels Crafted. Il Gruppo conta oggi in Italia 170 strutture in oltre 100 destinazioni in 18 regioni. Gli hotel vengono affiliati a WorldHotels, Best Western Hotels & Resorts e Sure Hotels, per un totale di 10 brand in Italia, sui segmenti upper upscale, upscale, upper midscale, midscale ed economy.

E nel focus sul leisure, «la sfida è andare a offrire i nostri servizi alle resort destination che devono trovare in una maggiore qualità la leva necessaria per competere con mete estere che hanno già fatto questo passaggio, penso alle destinazioni spagnole ma anche asiatiche. L’obiettivo è riposizionare le strutture per renderle più competitive, anche in nome del bleisure che si conferma tendenza in crescita».

La sostenibilità rivestirà un ruolo importante. «Un nuovo reparto, con riporto diretto alla direzione, sviluppa iniziative concrete in ambito Esg e ampliamo il nostro programma Stay for the planet. A questo come novità si aggiungono gli incentivi, come la riduzione delle quote di affiliazione, riservati agli hotel che si impegnano a ridurre il proprio impatto e sono pronti a investire in percorsi di sostenibilità e acquisto energia rinnovabile».

Anche l’ambito sociale è importante. Saranno ulteriormente implementate le iniziative per un’ospitalità sempre più inclusiva e accessibile: servizi per persone con disabilità motorie e sensoriali, adeguata accoglienza di ospiti con disturbi dello spettro autistico e percorsi di formazione per rendere gli hotel sempre più inclusivi per gli ospiti Lgbtq+. Nel 2023 è al via il progetto People Care per investire sulla formazione e in coinvolgimento delle persone in staff degli alberghi. «E sul fronte della governance, abbiamo avviato il percorso di trasformazione in società benefit e abbiamo in cantiere un progetto di responsible supply chain, iniziativa che coinvolge tutta la filiera che sarà lanciato nell’autunno 2023», aggiunge Diegesi.

E anche il fil rouge della partecipazione guarda al futuro, alla Next Generation, così si chiama il progetto con cui, nel disegno dei prossimi 40 anni, Bwh sta coinvolgendo i giovani albergatori di domani, con percorsi di formazione dedicati.

CAMPAGNA AL VIA. “Mai uguali, sempre unici” è il nuovo claim che sarà protagonista della campagna pubblicitaria, dal 26 marzo al 29 aprile, dedicata al brand Best Western e on air su tv e radio ma anche canali nuovi come Spotify, Instagram, Facebook, TikTok, YouTube e Netflix.

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