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Il preventivo lo fa ChatGpt:
l’idea di Volonline per le adv

ai e human touch

Strumento chiave nei processi di trasformazione digitale applicati all’industria del turismo, negli ultimi mesi l’intelligenza artificiale ha imposto una forte accelerata allo sviluppo informatico del settore. Il Gruppo Volonline si conferma pioniere dell’high-tech e annuncia che nei prossimi mesi, per Volonclick, lancerà un tool di nuova generazione basato sull’Ai che consentirà alle agenzie di viaggi di essere supportate nella preventivazione non solo di singoli servizi, ma anche di itinerari complessi.

A LUGLIO LA VERSIONE TEST

Nelle prossime settimane, Volonclick testerà l’attività di machine learning sui milioni di preventivi realizzati a ritroso negli anni, con il fine di generare proposte di viaggio automatizzate sulla base di poche e semplici domande, secondo lo stesso meccanismo di ChatGpt. Nel mese di luglio sarà pertanto lanciata una versione test del nuovo strumento attraverso il quale le agenzie di viaggi riceveranno automaticamente dei preventivi pressoché finiti e solamente da personalizzare nei dettagli sulle esigenze dei clienti.

«Dai primi approcci in ambito marketing abbiamo compreso che il potenziale del machine learning e di conseguenza la generazione di contenuti di intelligenza artificiale ha enormi campi di applicazione per soddisfare e per efficientare i servizi resi dal tour operator», ha commentato Luca Adami, chief technology officer e chief marketing officer del Gruppo Volonline.

IL PARTNER TRAVEL COMPOSITOR E L’OBIETTIVO A BREVE TERMINE

Lo strumento a cui sta lavorando il Gruppo guidato da Luigi Deli, sviluppato in collaborazione con la software house partner Travel Compositor, va di pari passo con il profondo cambiamento che la trasformazione tecnologica ha compiuto negli ultimi anni nel settore del turismo e vuole essere esempio tangibile di come il fisico e il digitale possano integrarsi al meglio per migliorare i processi aziendali e la customer experience.

Le più recenti ricerche parlano chiaro: a livello internazionale, il mercato del travel tech ha registrato nel primo quadrimestre 2023 un aumento pari a circa il 25% in più in media (dato Skift Research) rispetto al 2019. Un fenomeno che ha interessato il Gruppo Volonline che è passato da uno share dell’8% di prodotto travel technology nel 2019 a superare il 60% nel 2023, raggiungendo a fine aprile i ricavi previsti nell’anno in corso.

La tecnologia è oggi una commodity imprescindibile per il tour operating: «Entro il 2024 il nostro principale obiettivo è quello di ottimizzare grazie all’AI operation e travel planning, con l’obiettivo di compensare la concreta difficoltà nel trovare personale preparato, e per competere con i giganti del web che stanno già proponendo l’intelligenza artificiale a diversi livelli nei loro portali», ha spiegato Luca Adami.

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