Viking Cruises diventa Viking. Il brand elimina la parola “crociere”. Il presidente di Viking Torstein Hagen spiega: «Abbiamo tolto la parola “crociera” dal nostro nome perché associata a navi gigantesche, luoghi di turismo di massa, rumore a bordo, che non è ciò che il nostro gli ospiti vogliono».
Il rebranding punta a differenziare ulteriormente il prodotto Viking, che offre viaggi fluviali, oceanici e anche expedition. La compagnia offre un prodotto che esclude il target famiglie con bambini e a bordo non ci sono per esempio i casinò. Inoltre si rivolge a una clientela di età pari o superiore a 55 anni, curiosa e istruita.
Viking ha rimosso la dicitura “crociere” da loghi, direct mail, email marketing, url principale, pubblicità, materiale per la stampa, comunicazioni a bordo, merchandising e cartellonistica.
Il cambio di nome era già previsto nel 2020, ma alla fine è stato posticipato. «Le vecchie abitudini cambiano lentamente», aggiunge Hagen.
Intanto la scorsa settimana c’è stato il varo tecnico di una nuova unità di Viking – Saturn – nave expedition da 930 ospiti, il cui debutto è previsto nell’aprile 2023, con itinerari nel Mediterraneo e nel Nord Europa.