Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera stanno andando in una direzione ben precisa, quella della sostenibilità. L’imposta per il turismo sostenibile, che dal 2016 ha finanziato oltre 260 progetti ambientali e culturali, e la nuova legge sulla circolarità e sostenibilità turistica sono gli assi portanti di questa importante trasformazione.
Dall’inizio dell’attuazione dell’imposta nel 2016 sono stati raccolti un totale di oltre 396 milioni di euro e sono già stati approvati 192 progetti ambientali e culturali, dei quali 55 già finalizzati. Lo scorso mese, la Commissione per la promozione del turismo sostenibile ha approvato 27 nuovi progetti da finanziare con 138,3 milioni di euro provenienti sempre dai proventi della tassa.
Dei 27 progetti approvati, più della metà (14) avranno un impatto diretto o indiretto su tutti i comuni delle isole e saranno rivolti al settore idrico, all’ambiente e alla lotta contro il cambiamento climatico.
Dei 138,3 milioni di euro ben 99,18 andranno a Maiorca. Tra i progetti promossi dal governo e già approvati spicca il futuro Traforo del Levante, che mira a promuovere un trasporto più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, in linea con gli autobus a idrogeno o a energia pulita, e al quale saranno destinati 30 milioni di euro.
E ancora, a Minorca andranno 18,98 milioni di euro: in quest’isola spicca la promozione dell’edilizia residenziale pubblica, nel tentativo di alleviare una delle esternalità causate dal turismo, come l’aumento dei prezzi delle abitazioni.
Fino a Ibiza, finanziata con 17,78 milioni di euro per tre progetti, tra cui – in primis – la demolizione dell’edificio Don Pepe, con un alto valore ambientale, in quanto dopo il crollo verrà promosso il ripristino dei valori ecologici dell’area interessata.
Formentera è, infine, l’isola a cui sono destinati meno investimenti monetari tra tutte quelle dell’arcipelago (2,39 milioni di euro). Il progetto che vedrà protagonista questa meravigliosa isola si concentrerà soprattutto sul sistema idrico.