Una crisi infinita, sempre più grave, il pericolo di un conflitto che si allarghi a macchia d’olio. E il travel che rischia di essere il classico vaso di coccio in mezzo a tanti vasi di ferro. Tra aeroporti chiusi e cieli off limits, sono 38.000 i turisti attualmente in Israele, protagonista di una drammatica escalation della guerra con l’Iran, senza dimenticare il sangue versato sulla Striscia di Gaza, con migliaia e migliaia di vittime, tra soldati, civili e bambini inermi.
L’alert che risuona nel mondo e la minaccia di un attacco Usa sullo sfondo hanno indotto l’Ufficio nazionale israeliano del turismo a diramare un comunicato, con informazioni generali riservate ai turisti che si trovano nel Paese.
Le notizie, precisa la nota, si basano su “fonti governative ufficiali e riflettono la situazione al momento della stesura del documento. A causa della natura delicata e in evoluzione degli eventi attuali, sono possibili frequenti cambiamenti. Si consiglia ai turisti di tenersi informati solo attraverso i canali ufficiali“.
NESSUN VOLO IN PARTENZA
Al momento non ci sono voli commerciali o di soccorso regolari in partenza da Israele verso destinazioni internazionali, né da parte di compagnie aeree nazionali né di vettori stranieri.
Qualora i voli in partenza dovessero riprendere, potrebbe accadere non prima di giovedì 19 giugno, ma è solo “una stima soggetta a cambiamenti”.
Le informazioni vengono fornite ai turisti insieme a link importanti, tra cui:
– siti web ufficiali delle compagnie aeree;
– Autorità Aeroportuale di Israele: https://www.iaa.gov.il;
– piattaforme di comunicazione governativa e organi di informazione.
VIAGGI VIA MARE DA O PER ISRAELE
Al momento non ci sono informazioni confermate riguardo a viaggi commerciali o di evacuazione da o per Israele. Se questi servizi dovessero essere disponibili (ad esempio tramite compagnie come Mano Maritime ), questo ricadrà sotto la responsabilità del ministero dei Trasporti e della sicurezza stradale.
Per gli aggiornamenti, i turisti sono invitati a consultare il sito web ufficiale:
https://www.gov.il/en/departments/ministry_of_transport_and_road_safety
FRONTIERE
Tutti i valichi di frontiera terrestri con la Giordania e l’Egitto sono aperti (con riserva di modifiche):
– Ponte di Allenby (verso la Giordania): apertura 08:00-17:00 e ingresso consentito solo fino alle 14:00;
– attraversamento del fiume Giordano (verso la Giordania): apertura 08:30-18:00 e ingresso fino alle 16:30;
– Valico di Menachem Begin (verso l’Egitto/Sinai): aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Nessun cambiamento nelle operazioni
– Attraversamento Yitzhak Rabin (verso la Giordania): aperto dalle 08:00 alle 20:00. Nessuna variazione di funzionamento
Per aggiornamenti e maggiori dettagli:
https://www.iaa.gov.il/en/land-border-crossings/
VISTI TURISTICI
Per i turisti con il visto scaduto durante il soggiorno in Israele ecco quanto segue:
– al momento non è in corso l’elaborazione dell’estensione del visto.
– Il ministero del Turismo non è responsabile delle questioni relative ai visti.
L’Autorità per la popolazione e l’immigrazione ha chiarito che i turisti “sono tenuti a partire da una volta che il viaggio è possibile, ma non sono previste sanzioni per il prolungamento del soggiorno a causa delle circostanze eccezionali”.
Per maggiori informazioni:
https://www.gov.il/en/departments/population_and_immigration_authority
AVVISI DI VIAGGIO E PAESI LIMITROFI
Gli avvisi di viaggio sono gestiti dal Consiglio di Sicurezza Nazionale (Nsc) di Israele. I turisti sono invitati a controllare gli aggiornamenti anche per destinazioni come Egitto e Giordania, al seguente link: https://www.gov.il/en/departments/dynamiccollectors/travel-warnings-nsc
Il ministero del Turismo non dispone di informazioni sull’operatività degli aeroporti dei Paesi limitrofi. I turisti devono consultare direttamente le autorità competenti dei Paesi in questione.
ASSISTENZA TURISTI
Il ministero del Turismo, diretto dal ministro Haim Katz, assisterà i turisti attualmente in Israele nella registrazione dei voli in partenza.
Un modulo di registrazione digitale è in fase di distribuzione attraverso varie piattaforme digitali, agli uffici dei tour operator in arrivo, agli hotel, alle guide turistiche e ad altri operatori del settore: include nome completo, numero di telefono, indirizzo mail e numero di passaporto, in conformità con le leggi e i regolamenti sulla protezione della privacy.
I turisti che desiderano registrarsi sono invitati a compilare il seguente modulo: https://govforms.gov.il/mw/forms/TouristEvacuationFromIsrael@tourism.gov.il?displang=en
Il ministero del Turismo consoliderà l’elenco in un archivio digitale. Potrà essere condiviso solo se necessario con il Consiglio di sicurezza nazionale e il ministero dei Trasporti, al fine di coordinare le operazioni con le compagnie aeree interessate.
Il ministero del Turismo ha aperto un ufficio virtuale che fornisce ai turisti servizi di informazione attraverso canali digitali in ebraico e inglese. Il servizio è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso i seguenti canali digitali:
• E-mail: virtual@goisrael.gov.il
• applicazione di messaggistica WhatsApp al numero di telefono: +972-53-583-5808
• Facebook: Ufficio turistico virtuale di Israele
Inoltre, il ministero è in contatto con gli operatori del settore, compresi gli hotel e altre strutture ricettive, per individuare i turisti che necessitano di assistenza a causa della situazione di sicurezza.

