Ita-Lufthansa, le obiezioni Ue “costano” 680 milioni

by Andrea Lovelock | 3 Aprile 2024 11:31

Quasi 680 milioni di euro. Sarebbe questo il valore effettivo delle “rinunce” implicitamente contenute nello Statement of Objections [1]che la Commissione Ue ha fatto recapitare nei giorni scorsi al quartier generale della Lufthansa e al ministero dell’Economia, referente di Ita Airways. Si tratta del calcolo dei ricavi che, scorporati in un’attenta lettura del documento inviato da Bruxelles e fatto visionare ieri al Corriere della Sera da fonti vicine all’Ue, derivano dalle 8 tratte internazionali e intercontinentali verso il Nord America, oltre che da altri 5 collegamenti long-haul con scalo.

Incassi che frutterebbero a Lufthansa e Ita almeno 345 milioni di euro. Accanto a queste tratte particolarmente redditizie ci sono poi  12 collegamenti Italia-Europa, sui quali si è soffermata l’attenzione dell’Ue, che valgono altri 250 milioni di euro, più alcuni altri voli con scalo che ammontano a circa 80 milioni.

A conti fatti, se si dovesse procedere a questi tagli di tratte, come puntigliosamente rilevato dall’Ue, si tratterebbe di rinunciare a incassi in biglietteria aerea piuttosto consistenti, al punto da far dichiarare al presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi[2], nella recente conferenza stampa a Roma sul consuntivo 2023, che «richiedere il sacrificio di 8 rotte, forse è un po’ troppo. Cercheremo insieme a Lufthansa di presentare controproposte valide e soprattutto ragionevoli».

Di certo la scure dell’Ue non sembra aver colpito a caso, al contrario si è focalizzata su quelle tratte particolarmente remunerative e su scali davvero strategici, primo fra tutti Milano-Linate – la condizione posta da Ryanair[3] – dove gli slot ad appannaggio di Lufthansa e di Ita, attualmente, si attestano quasi al 65% dell’offerta posti 2024. Ma è pur vero che, come taluni analisti del trasporto aereo sottolineano, in molti aeroporti europei c’è una netta predominanza operativa delle low cost, da Ryanair a Wizz Air, che dovrebbe essere presa in considerazione da Bruxelles in un generale riassetto degli equilibri negli scali strategici in Europa, per non essere accusata di usare due pesi e due misure[4].

Endnotes:
  1. contenute nello Statement of Objections : https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-lufthansa-obiezioni-ue-rischio-caro-voli-e-meno-servizi/
  2. presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi: https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-turicchi-il-matrimonio-con-lufthansa-sha-da-fare/
  3. la condizione posta da Ryanair: https://www.lagenziadiviaggimag.it/ryanair-oleary-si-a-ita-lufthansa-purche-si-cedano-slot-a-linate/
  4. usare due pesi e due misure: https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-lufthansa-monito-ue-guai-a-far-lievitare-le-tariffe/

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