Ita Airways si allontana sempre di più da Tel Aviv. La crisi di Gaza, che non conosce tregua, ha indotto la compagnia italiana ad allungare la sospensione dei voli da e per Israele fino a domenica 18 maggio, inclusi i voli AZ809 e aZ815 del 19. Appena mercoledì 7 Ita aveva annunciato lo stop fino all’11 maggio, compresi i due voli del 12. L’invito di Ita è di “verificare lo stato del volo nella sezione del sito Info Voli prima di recarsi in aeroporto”.
La situazione è in continua evoluzione, ma è chiaro che a questo punto, di tappa in tappa, ci si avvicina alla sospensione fino a nuovo ordine, con la questione sicurezza ovviamente prioritaria per i vertici della compagnia.
Dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas, 7 ottobre 2023, le compagnie straniere hanno interrotto più volte i collegamenti con il “Ben Gurion”. Si è invece già fermata in modo definitivo Virgin Atlantic, mentre Turkish Airlines e Pegasus Airlines hanno rinunciato ai loro slot.
La greca Aegean, l’emiratina FlyDubai e l’etiope Ethiopian continuano invece a operare.
L’ennesimo slittamento di Ita arriva nel Gaza Last Day (L’Ultimo Giorno di Gaza) – in concomitanza con la Giornata dell’Europa – una mobilitazione soprattutto social e online, con gli hashtag #ultimogiornodigaza e #gazalastday, promossa – scrivono gli organizzatori – “su tutto il territorio nazionale per rompere il silenzio della politica e delle istituzioni e chiedere la fine del genocidio, dopo che Israele ha annunciato ufficialmente i propri piani di occupazione totale del territorio”.

