Visit Malaysia Year 2026, oltre trecento eventi in programma

Visit Malaysia Year 2026, oltre trecento eventi in programma
20 Novembre 11:37 2025

Il turismo italiano verso la Malesia sta vivendo una fase di crescita eccezionale. Nei primi nove mesi del 2025 sono stati registrati 72.819 arrivi dall’Italia, con un incremento del 13,1% rispetto al 2024 e addirittura del 48,3% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemico. Dati che testimoniano un interesse sempre più vivo dei viaggiatori italiani verso un Paese ricco di cultura, natura e tradizioni.

Questo scenario positivo è stato accolto con grande soddisfazione dalle autorità malesi e dai rappresentanti del settore. In particolare, l’ambasciatore Dato’ Zahid Rastam, Zalina Ahmad, direttore di Tourism Malaysia Paris, e Vincenza Andreini, marketing & pr representative di Tourism Malaysia in Italia, hanno inaugurato mercoledì 19 novembre presso la sede dell’Ambasciata a Roma, il Visit Malaysia Year 2026 (VMY2026), evento nazionale di portata strategica.

Questa edizione del VMY, intitolata “Surreal Experiences”, punta a valorizzare la straordinaria diversità culturale del Paese, il turismo sostenibile, il patrimonio naturale e artistico e il vasto calendario di festival ed eventi. L’iniziativa si propone obiettivi ambiziosi: 35,6 milioni di visitatori internazionali e 147,1 miliardi di ringgit (oltre 30,5 miliardi di euro) di entrate turistiche.

Promosso dal ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura, il VMY2026 offrirà non soltanto nuove esperienze immersive, ma anche 320 eventi distribuiti nell’arco dell’intero anno, praticamente quasi uno al giorno. A rendere l’iniziativa ancora più accattivante saranno le mascotte ufficiali, Wira e Manja, ispirate all’orso malese, la più piccola specie di orso al mondo, endemica della Malaysia e del Borneo.

Durante la cerimonia inaugurale sono state inoltre presentate numerose destinazioni turistiche del Paese, tra le quali: Kuala Lumpur, città cosmopolita e vibrante; Melaka, sito Unesco che racconta la complessa storia multietnica della Malaysia; Penang, crocevia culturale e gastronomico; Sabah e le spettacolari isole della East Coast, celebri per il mare cristallino e la biodiversità marina.

Vincenza Andreini ha ricordato un importante vantaggio per i turisti italiani: non è richiesto alcun visto d’ingresso. Resta però obbligatoria la compilazione gratuita della Malaysian Digital Arrival Card, da effettuare entro 72 ore prima dell’arrivo.

Sul fronte dei collegamenti aerei, attualmente non esistono voli diretti dall’Italia alla Malaysia; tuttavia, i viaggiatori possono contare su una vasta scelta di soluzioni, grazie alle venti compagnie aeree che operano rotte con scalo verso diversi aeroporti asiatici. Tra queste, anche Turkish Airlines, molto utilizzata per l’ottimo rapporto tra frequenze e servizi offerti.

Infine, Andreini ha sottolineato il grande impegno del Turism Malaysia nel supportare gli operatori del settore: sono infatti disponibili strumenti formativi dedicati, tra cui brevi video per i social, un’ampia collezione di e-brochure, contenuti in italiano, un archivio fotografico scaricabile e l’intero calendario dei 320 eventi previsti per il 2026. Un ampio sistema di risorse pensato per aiutare agenti e professionisti a proporre esperienze sempre più complete e coinvolgenti ai futuri visitatori.

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Natalia Cascio
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