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La Regione Veneto riconosce per legge i condhotel

Hotel da adobe

Via libera in Veneto ai condhotel: la Regione ha infatti deliberato il riconoscimento di questa formula ricettiva con l’approvazione delle modifiche alla legge regionale nº1 del giugno 2013 “Sviluppo e Sostenibilità del turismo veneto”.

I condhotel – come spiegato dall’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) – sono particolari strutture ricettive all’interno delle quali sono presenti sia camere d’albergo che piccoli appartamenti che possono essere acquistati separatamente e che si avvalgono della gestione unitaria. I condhotel nascono, infatti, dalla riqualificazione di esercizi alberghieri in seguito alla quale una parte delle camere è trasformata in unità abitative destinate alla vendita.

In una nota l’assessore regionale al turismo Federico Caner ha motivato la decisione osservando che: «Con il riconoscimento dei condhotel la Regione dà una risposta attesa da tempo dal settore, inserendosi nel solco della normativa nazionale, introdotta dal decreto Sblocca Italia e regolamentata dal dpcm 13/2018, in vigore dal 21 marzo 2018. Grazie alle modifiche introdotte nella attuale legge regionale, si avvia un percorso disciplinato per valorizzare le strutture esistenti senza trasformarle in pura residenza, ma diversificando l’offerta turistica e rafforzando l’attrattività del Veneto».

Il Consiglio regionale del Veneto ha discusso un testo unificato frutto della combinazione di due proposte di legge, finalizzate a regolamentare e includere i condhotel nella normativa regionale sul turismo.

«Così come le preferenze turistiche cambiano rapidamente – ha poi dichiarato Caner – anche l’offerta turistica deve evolversi ad esempio combinando i servizi tipici degli hotel con una maggiore autonomia negli spazi abitativi per soggiorni di media-lunga durata. Infine, il condhotel rappresenta una leva per finanziare la riqualificazione e la modernizzazione delle strutture alberghiere esistenti, permettendo così di migliorare significativamente l’attrattività e la competitività del sistema turistico regionale, anche sanando situazioni di degrado e creando nuove opportunità lavorative. Per l’avvio di un condhotel sarà comunque necessario rispettare i vincoli urbanistici comunali e la normativa nazionale vigente».

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