Italiani, popolo di naviganti del web, appassionati di ecommerce e innamorati dei social network, anche e soprattutto per il turismo. Il 65%, infatti, utilizza regolarmente internet e la percentuale sale al 76% nel caso dei vacanzieri. Daniela Mastropasqua, referente Turismo della società di ricerche di mercato Gfk, ha presentato durante la convention Gattinoni in Sardegna dei dati che raccontano un comportamento in controtendenza rispetto al credo generale.
Così, la tecnologia non fa più paura, anzi stimola l’interesse dell’utente: dal mobile payment che rivoluziona l’esperienza d’acquisto alla virtual reality nella pianificazione dei viaggi fino alle auto e alle case iperconnesse. Ma è l’integrazione fra questi strumenti con il negozio fisico che è un fattore determinante. Ne è testimone lo stesso Gattinoni Mondo di Vacanze, che del marketing mix fa una filosofia, e che per questo ha chiuso il 2016 con +17% di fatturato, rispetto alla media del turismo organizzato ferma al +7%. Anche nel primo trimestre 2017 (gennaio-marzo) le prenotazioni segnano un +10% rispetto all’anno precedente, mentre il Gruppo Gattinoni si attesta sempre sul +17%.
A supporto del mix online-offline, Sergio Testi, direttore generale della rete, sottolinea: «Le persone dichiarano che è importante il coinvolgimento personale, il senso di trasparenza e di fiducia. Questo è altrettanto valido nel caso degli adv che agiscono sulla sfera emotiva, capendo le esigenze di chi gli sta di fronte, abbinando il proprio know how tecnico e garantendo che non ci siano spiacevoli sorprese».
Lo stesso discorso vale per i social network con circa 13 milioni di italiani che hanno scaricato l’app di Facebook. «I social – aggiunge Testi – aiutano a vendere se alle spalle c’è una strategia. Crediamo nella loro valenza a supporto del commerciale. Per questo le nostre agenzie hanno usufruito di un seminario con Alessio Carciofi, abbiamo lanciato il canale Instagram ed è imminente il rilascio di una nuova piattaforma social».