Un viaggio nel cuore della Toscana alla scoperta non solo di territori, ma di persone, anzi di donne. Donne che hanno saputo valorizzare al meglio la propria terra di cui ci portano a scoprire anche gli angoli più nascosti e più caratteristici, attraverso le loro storie di protagoniste del mondo dell’imprenditoria femminile.
È il progetto “Grand Tour delle Donne” ideato dalla Regione Toscana nel 2023 e che è stato raccontato alla platea del Ttg 2025 a tre anni dal suo inizio. Un focus è previsto anche alla Bto di Firenze l’11 e il 12 novembre, con la seconda edizione del format Bto Women.
L’incontro, intitolato “Tre anni di Grand Tour delle donne: storie, volti e rotte di successo della Toscana al femminile”, ha voluto sottolineare come la Regione sia costantemente impegnata nella promozione e valorizzazione del turismo al femminile per disegnare e promuovere nuove mappe turistiche, fuori dai classici e iper-frequentati circuiti turistici.
Cuore del progetto un ricco storytelling che mette in dialogo imprenditrici locali e viaggiatrici, che spesso si muovono sole e ritrovano un’accoglienza tipicamente femminile ed empatica.
Nel corso del panel, Clara Svanera, giornalista e coordinatrice del turismo culturale e delle relazioni internazionali per Toscana Promozione Turistica, ha presentato e raccontato le storie di alcune delle protagoniste di questo percorso: Margherita Guastini, Ccn Pitigliano (Gr); Angelita Benelli, presidente del Museo della paglia Signa (Fi); Elisabetta Bardelli, dell’Antico setificio fiorentino; Grazia Frappi, rievocatrice storica; Clara Vannucci, fotografa; Federica Rittieri, chef. Tutte sono intervenute per raccontare le loro esperienze e difficoltà nel far conoscere luoghi ancora poco battuti e frequentati, ma ricchi di bellezza e di storie.
Promossa anche l’iniziativa “Benvenute”, collegata direttamente al Grand Tour. “Benvenute” è l’impegno di Toscana Promozione Turistica per valorizzare il turismo femminile, ideando percorsi ed esperienze pensati specificamente per le esigenze delle donne. L’iniziativa mira a promuovere un’offerta turistica che sia inclusiva, sicura e su misura, mettendo in evidenza il territorio attraverso una prospettiva di genere autentica.

