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L’Egitto vara i “super visti” per riprendersi il turismo

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Nuove misure per i visti per incrementare il turismo. È quanto ha deciso l’Egitto e per questo motivo lo scorso 27 marzo il ministero del Turismo e delle antichità ha annunciato che rilascerà un visto per ingressi multipli per un periodo di cinque anni, con una tassa di 700 dollari per cittadini di 180 Paesi. Nulla cambia per gli italiani, invece, che possono entrare nel Paese esibendo la carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio.

Qualora, dunque, i turisti fossero già in possesso di un visto valido per il Regno Unito, gli Stati Uniti, l’area Schengen, il Giappone o la Nuova Zelanda, potranno ricevere quello nuovo all’arrivo negli aeroporti egiziani. Inoltre, lo stesso dicastero ha annunciato che i cittadini di Cina, India e Turchia possono ottenere un visto all’arrivo in uno dei porti, mentre i cittadini di Iran e Israele possono entrare in alcune zone del Paese – Sinai del Sud e Hurghada – con un visto all’arrivo, a condizione che si coordinino prima con le agenzie di viaggio.

Visti d’emergenza saranno rilasciati anche ai viaggiatori provenienti dal Maghreb arabo – Marocco, Algeria e Tunisia – e anche i cittadini indiani potranno ottenerlo all’arrivo, se in possesso della residenza nei paesi del Golfo o di un visto d’ingresso negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Ue, Australia o Nuova Zelanda.

E di questo si è parlato anche sabato al Cairo nell’incontro tra il ministro del Turismo egiziano, Ahmed Issa, e il suo omologo cinese, Hu Heping, alla sua prima visita ufficiale fuori dal Paese dall’esplosione del Covid. È stata così rafforzata la cooperazione turistica e Issa ha sottolineato l’importanza del turismo cinese per l’Egitto, definendolo «uno dei mercati più promettenti», auspicando un ulteriore aumento del flusso.

Anche alla luce dell’impennata dell’inflazione, dunque, l’Egitto punta ad aumentare il turismo del 30% all’anno e a raggiungere i 30 milioni di visitatori all’anno entro il 2028. Nel 2022 11,7 milioni di turisti hanno visitato il Paese e dovrebbe salire a 15 milioni nel 2023, segnando un aumento del 46,2%. Durante la pandemia il settore turistico egiziano è stato duramente colpito, passando da 13,1 milioni di visitatori nel 2019 a 3,7 milioni nel 2020 e otto milioni nel 2021.

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